Scuola all’Apt, attacco da Pistoia "Non c’è nessun contratto"

Il consigliere comunale. di Italia Viva Grasso. ha espresso i suoi dubbi. in un’interrogazione

Non c’è pace per l’ex Apt che tra qualche giorno ospiterà alcune classi per l’emergenza covid-19. Dopo che in città le polemiche sulla struttura sembravano chiuse le proteste arrivano da Pistoia. L’immobile è infatti di proprietà del comune capoluogo di provincia. Il consigliere comunale di Italia Viva, Giovambattista Grasso, ha infatti presentato un’interrogazione affinché sia fatta chiarezza sulla vicenda. Le perplessità, per l’esponente di Renzi, ci sono tutte.

"La proprietà e il possesso del Palazzo del Turismo, di conseguenza la responsabilità di una sua corretta manutenzione, gestione e valorizzazione, ricade solo ed esclusivamente sul Comune di Pistoia - spiega Giovambattista Grasso. Tenuto conto che ad oggi non esiste alcun contratto di comodato o di affitto tra le due amministrazioni comunali – sottolinea – è necessario sapere se i locali dell’immobile sono a norma, agibili e certificati per accogliere gli studenti e le studentesse già a partire dal 14 di settembre - primo giorno di apertura delle scuole; chi ha autorizzato i lavori su suddetto immobile e a chi sono addebitati i costi di tale operazione; infine se esiste una comunicazione (ed eventuale autorizzazione) di avvio dei lavori del Comune competente e una comunicazione (ed eventuale autorizzazione) di avvio dei lavori alla Soprintendenza delle Belle Arti di Firenze".