Luciana Bartolini, consigliere regionale della Lega confermata con il maggior numero di preferenze nella lista del Carroccio in provincia di Pistoia, presiede oggi la prima riunione della nuova assemblea di Palazzo Panciatichi. I lavori inizieranno alle 15. "Dovrò presiedere la seduta – spiega Bartolini – in qualità di consigliere anziano, insieme ai due più giovani, Elena Meini (Lega), e Alessandra Nardini, che svolgeranno la funzione di segretario. Nel corso dell’assemblea, procederemo all’elezione del presidente del consiglio, dei vicepresidenti e dei consiglieri segretari che andranno a completare l’ufficio di presidenza. In seguito, il nuovo presidente della Regione Eugenio Giani, illustrerà il programma di governo e presenterà gli altri componenti della giunta. È con pieno rispetto delle istituzioni che presiederò il consiglio regionale della Toscana".
In questi ultimi giorni, a Firenze, era emerso il possibile inserimento nella giunta di Eugenio Giani di Edoardo Fanucci, ex parlamentare del Pd, oggi consigliere di minoranza per Italia Viva in città. L’indiscrezione politica aveva riacceso le speranze in città di avere un rappresente di Montecatini laddove vengono prese le decisioni più importanti sulle Terme, essendo la Regione socio di maggioranza dell’azienda. Nelle ultime ore, però, è arrivata una doccia fredda per Fanucci e i suoi sostenitori. A entrare in giunta per Italia Viva, salvo clamorose sorprese dell’ultim’ora, sarà Alessandro Cosmi, ex sindaco di Livorno. L’esponente renziano, medico di professionale, andrà a occuparsi della sanità, uno dei temi più importanti dell’amministrazione regionale. L’ex premier incassa così un bel colpo dopo che, nei giorni scorsi, aveva ricordato al nuovo governatore quanto importante sia stato il supporto di Italia Viva per la sua vittoria. Fanucci, almeno per ora, resta escluso da incarichi di primo piano e dovrà restare fermo in panchina. L’esponente renziano, però, non ha preso in modo negativo la vicenda. La possibile inclusione nella giunta di Eugenio Giani, infatti, ha riportato il suo nome a livello regionale nel dibattito politico. L’ex parlamentare è stato comunque giudicato un personaggio di primo piano all’interno del centrosinistra, tanto meritare una nomina del genere, anche se non si era presentato alle recenti consultazioni regionali. Purtroppo, la provincia di Pistoia e la Valdinievole resteranno escluse dalla giunta in termini di rappresentanza territoriale. Una situazione che, visti i numerosi problemi aperti, dovrà spingere gli eletti di questa zona a lavorare ancora di più in consiglio.
Daniele Bernardini