Quella bottiglia di rhum è stata la sua rovina. I carabinieri del Norm della Compagnia di Montecatini hanno arrestato un calabrese di 53 anni, già noto alle forze dell’ordine e residente a Monsummano, mentre stava cercando di forzare con un coltello il registratore di cassa del bar Mago Merlino, in via Toti, dove era penetrato dopo la chiusura. Per entrare nell’attività ha scavalcato un muro di recinzione e forzato due porte. Una volta dentro il bar, ha visto una bottiglia di un rhum di marca. Come avrebbe mai potuto resistere a un liquore così buono? Dopo la piacevole bevuta, con un coltello da macellaio, ha iniziato a forzare il registratore di cassa. Ma la parentesi alcolica gli ha fatto perdere troppo tempo. L’allarme del locale è scattato e sul posto sono giunti subito i proprietari del locale è i carabinieri. Visto che l’uomo era in possesso di un coltello, sul posto è arrivata in ausilio anche una volante della polizia di Stato. Alla vista delle forze dell’ordine, l’uomo si è arreso subito. Nei giorni scorsi, ne ha combinate delle belle. Senza motivo, aveva scagliato i tavolini di un bar di via Manin in mezzo alla strada, poi aveva molestato un parente invalido, cercando di obbligarlo a fornirgli ospitalità. Aveva anche tentato di approfittarsi dal punto di vista economico di persone con disabilità psichica. La procura ha disposto gli arresti domiciliari.
Da.B.