In via Gioberti è intervenuta la polizia
Montecatini, 19 agosto 2019 - Erano ubriachi fradici e, dopo aver rubato una fetta di cocomero, stavano molestando i clienti di due locali e vari residenti di via Gioberti, nel cuore del centro. A un certo punto la rabbia scatenata dall’alcol ha iniziato a salire, spaventando i presenti. Gli agenti del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore Mara Ferasin, hanno bloccato due magrebini ubriachi sabato scorso, prima che potessero creare problemi peggiori. Tutto è iniziato intorno a mezzanotte, quando la coppia di sbandati è entrata in un ristorante, rubando una fetta di cocomero dal carrello dei dolci.
Poi i due si sono spostati più avanti, iniziando a disturbare i clienti di un altro locale, ai quali volevano offrire in tutti i modi la frutta sottratta poco prima. A un certo punto, ormai in preda agli effetti dall’alcol, i due magrebini hanno iniziato a discutere in modo assai forte tra loro. Qualcuno dei presenti ha temuto che potesse accadere il peggio. Per fortuna in quel momento sul posto è giunta la volante del commissariato. Gli agenti sono subito riusciti a bloccare i due magrebini, nonostante le condizioni in cui si trovavano e a condurli in commissariato.
Un gruppo di residenti di via Gioberti desidera ringraziare la polizia di Stato per questo nuovo intervento a tutela e garanzia della sicurezza dei cittadini in questa strada di Montecatini. «Il commissariato – sottolineano – insieme alle altre forze dell’ordine è sempre pronto a rispondere alle nostre chiamate. Siamo davvero grati al vicequestore Ferasin e a tutti i suoi collaboratori. Episodi del genere possono sembrare stupidaggini, ma l’intervento della polizia ha evitato sicuramente il peggio.Confidiamo che, come annunciato in campagna elettorale e al momento del suo insediamento, il sindaco Luca Baroncini voglia potenziare davvero il sistema di videosorveglianza presente a Montecatini. E speriamo che, nei prossimi mesi, possa partire un efficace sistema di controllo delle residenze per capire davvero chi viene a vivere nella nostra città».