Polizia, arresto al peperoncino

Giovane violento preso alla stazione di piazza Italia e già condannato. La polizia di Stato ha così fatto il primo utilizzo dello strumento antiaggressione in città per tutelare la sicurezza

La polizia ha in dotazione da qualche tempo lo spray al peperoncino

La polizia ha in dotazione da qualche tempo lo spray al peperoncino

Montecatini 7 febbraio 2019 - Per fermarlo hanno dovuto utilizzare lo spray al peperoncino. La polizia di Stato ha così fatto il primo utilizzo dello strumento antiaggressione in città per tutelare la sicurezza. Gli agenti delle volanti del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore Mara Ferasin, hanno arrestato un italiano di 31 anni, martedì pomeriggio, mentre stava dando in escandescenze nell’area della stazione ferroviaria di piazza Italia. Il giovane, residente a Ponte Buggianese, si stava comportando in maniera molesta e violenta con i viaggiatori in attesa del treno.

Del tutto fuori di sé, cercava lo scontro con tutte le persone che gli stavano capitando a tiro, rischiando di provocare seri incidenti. A un certo punto, temendo che la situazione potesse evolversi nel peggiore dei modi, alcune persone hanno deciso di chiamare il 113.  La volante, allertata dalla sala operativa del commissariato, è giunta subito sul posto. Alla vista degli agenti, il giovane ha cominciato ad agitarsi ancora di più, andando addosso alle vetrate e alle panchine. L’uomo oltretutto stava perdendo sangue in maniera abbondante dal naso rotto.

Cercare un dialogo con lui di fatto non era possibile. Situazione davvero difficile, anche per i possibili rischi sanitari causabili dai contatti del sangue con le persone. Alla fine, gli agenti hanno deciso di utilizzare lo spray al peperoncino, da qualche tempo in dotazione alle forze dell’ordine. Così, con lo strumento da impiegare con regole piuttosto precise impartite a tutti gli operatori delle forze dell’ordine, sono riusciti a ridurre il giovane in condizione di non creare più problemi. Una volta bloccato, gli operatori lo hanno accompagnato al commissariato di via Puccini, dove è intervenuto anche personale medico del 118.

Una volta tranquillizzato, il trentenne già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per minacce, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato quindi accompagnato ai domiciliari nella sua abitazione di Ponte Buggianese, in attesa della direttissima che si è tenuta ieri al tribunale di Pistoia. L’arrestato, cui è stato imposto l’obbligo di dimora, è stato condannato a 8 mesi. Grazie allo spray al peperoncino, gli agenti del commissariato potranno continuare a svolgere in modo ancor più incisivo l’attività di controllo a tutela della sicurezza