L'uomo è stato identificato dagli agenti del commissariato
Montecatini 25 settembre 2018 - Era venuto a Montecatini per soggiornare qualche giorno in albergo, insieme alla moglie. Ma quell’uomo di 58 anni, originario dell’Uzbekistan e cittadino svizzero, era latitante da 10 perché doveva scontare una condanna di 15 anni nella ex repubblica dell’Urss. Gli agenti del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore Mara Ferasin, hanno scoperto il ricercato, durante un controllo in centro, nell’ottica delle attività di prevenzione che, proprio in questi ultimi giorni, sono state incrementate con un’attenzione particolare al cuore della città.
L’uomo, in possesso di un passaporto a suo nome, era stato condannato per acquisizione illegale, possesso, stoccaggio e traffico di armi da fuoco e munizioni, e commercio illegale di valuta estera. Una figura inquietante che, grazie all’attività di controllo della polizia, è stata subito identificata. Gli agenti del vicequestore Ferasin, una volta accertata l’identità dell’uomo, hanno provveduto a segnalare tutto all’Interpol, dalla quale è arrivata la conferma del mandato di cattura internazionale che gravava sulla testa dell’uomo. Una volta completate le procedure di arresto, l’uomo è stato trasferito nel carcere di Santa Caterina in Brana, in attesa che vengano completate le procedure di estradizione. La polizia, intanto, prosegua l’attività di controllo e prevenzione a Montecatini, a garanzia dei cittadini e dei turisti presenti in città.