Polizia, arrestata ladra 'internazionale'

La giovane era ricercata anche in Germania

Il vicequestore Ferasin con i suoi collaboratori

Il vicequestore Ferasin con i suoi collaboratori

Montecatini 4 maggio 2019 - Quella giovane donna che, con fare sospetto, si aggirava lungo le strade della periferia di Pieve a Nievole, era una ladra internazionale. Un vero e proprio personaggio da romanzo giallo, arrivata in Valdinievole per ragioni ancora da chiarire. Ma questa ragazza non aveva fatto i conti con la polizia di Stato, impegnata in un servizio di prevenzione dei furti negli appartamenti. Gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore Mara Ferasin, hanno subito notato che la donna aveva qualcosa di strano.

Alla vista degli operatori, ha cercato invano di sottrarsi al controllo. Dopo averla bloccata, gli agenti del commissariato hanno provveduto a identificare la giovane. I poliziotti hanno così scoperto che D.J. di 22 anni, originaria della Croazia anche se nata in Italia, può vantare un curriculum di tutto rispetto nel settore dei reati contro la proprietà. La donna infatti risulta colpita da un provvedimento di esecuzione pena per i numerosi furti in abitazione commessi negli anni, nonostante la giovane età.  Per questo motivo, dovrà scontare quattro anni e due mesi in carcere. Ma è solo una minima parte del suo debito con la giustizia.

Sulla ragazza grava anche un provvedimento di rintraccio per sottoposizione a misura restrittiva, perché nel 2017 era evasa dagli arresti domiciliari a cui era sottoposta a Torino. Gli ulteriori accertamenti effettuati dagli investigatori inoltre hanno permesso di trovare quella che può essere definita una vera e propria ciliegina sulla torta.  Sulla donna, con un altro nominativo grazie all’utilizzo di un alias scelto per celare la propria identità, pendeva pure un mandato di arresto europeo. Il provvedimento, richiesto dalla Germania ai fini dell’estradizione della ragazza, era nato in seguito a numerosi furti commessi a Colonia, insieme a un’organizzazione formata da persone di origine croata.

Una volta completate le procedure relative all’arresto, la ragazza è stata trasferita nella sezione femminile del carcere di Pontremoli. Gli agenti del vicequestore Ferasin proseguono così l’attività di prevenzione e repressione dei reati contro la proprietà, in modo particolare i furti nelle abitazioni, nella zona di competenza. Un’attività non semplice, che richiede numerosi servizi di controllo, a garanzia della sicurezza di tutti i cittadini.