Truffa ed estorsione a una coppia. Mediatore finisce nei guai

Si intasca 79mila euro per un fantomatico investimento all'estero

Il vicequestore Mara Ferasin

Il vicequestore Mara Ferasin

Montecatini 19 luglio 2018 - Quell'investimento da sogno si è trasformato in un vero e proprio incubo per una coppia di Montecatini, che ha perso circa 79mila euro a causa della brutta vicenda. Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Pistoia (Gip), su richiesta del pubblico ministero Linda Gambassi, ha disposto un’ordinanza cautelare nei confronti di un uomo residente a Firenze, ma originario della città, indagato per truffa aggravata, estorsione e rapina. Per lui il giudice ha stabilito il divieto di dimora a Montecatini, insieme all’obbligo di non avvicinarsi e avere rapporti con i due coniugi.

 

Il provvedimento è scattato in base agli accertamenti svolti dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato, diretto dal vicequestore Mara Ferasin. Una storia con tante caratteristiche in comune con altre avvenute in città, dove la voglia di guadagni facili si fonde alla più totale assenza di scrupoli. Il caso nasce nel 2017, quando l’indagato propose alla coppia un allettante investimento su una multiproprietà all’estero, utilizzata a scopi turistici. Una vera occasione, di quelle da non farsi scappare, quella descritta con grande abilità durante il primo incontro tra l’indagato e le sue vittime. Così, marito e moglie, interessati dal potenziale affare, fecero un primo versamento di circa 8-10mila euro. 

 

In seguito l l’uomo è tornato a farsi vivo con la donna, proponendole di fare un passo avanti nell’affare, diventando socia del progetto. E lei, attratta dal potenziale guadagno, non ha saputo dire no. L’incubo è iniziato da lì: ogni mese l’indagato si è presentato dalla vittima, estorcendole considerevoli somme di denaro, fino ad arrivare a circa 79mila euro. Il modo in cui le chiedeva di continui soldi era ormai diventato insopportabile e rappresentava un peso sempre più difficile da sostenere. La coppia, dopo un anno, si è resa conto di essere stata raggirata.

 

Così marito e moglie si sono presentati al commissariato, chiedendo aiuto agli agenti del vicequestore Ferasin. Gli uomini della polizia giudiziari hanno dato subito il via a una serie di accurati accertamenti per ricostruire la vicenda in ogni suo aspetto. E alla fine i risultati sono arrivati. Le indagini svolte infatti hanno consentito di arrivare all’ordinanza cautelare, emessa dal Gip a tutela della coppia, in attesa che, dopo la chiusura delle indagini, il pm Gambassi presenti una richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dell’uomo.