Spaccio di eroina, condannato a sei anni

La polizia esegue l'arresto di un nigeriano coinvolto nell'operazione Black Station

Il vicequestore Mara Ferasin con i suoi collaboratori

Il vicequestore Mara Ferasin con i suoi collaboratori

Montecatini, 19 giugno 2019 - Vendeva eroina lungo le strade più affollate di Montecatini insieme ad altri complici, spesso a pochi metri dalle scuole, incurante del passaggio dei bambini. Un nigeriano di 21 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato, diretto dal vicequestore Mara Ferasin. La squadra di polizia giudiziaria ha eseguito un ordine di carcerazione della procura di Pistoia per una sentenza di condanna definitiva. L’uomo infatti deve scontare sei anni di reclusione, come stabilito nell’ambito del procedimento abbreviato relativo all’operazione «Black Station», oltre che pagare una multa di 40mila euro e infine essere sottoposto all’espulsione dal territorio nazionale

Lo scorso ottobre Luca Gaspari, giudice delle indagini preliminari (Gip) del tribunale di Pistoia, ha condannato tutti e cinque i nigeriani arrestati il 1° febbraio 2018 dalla polizia. L’accusa era rappresentata dal pubblico ministero Claudio Curreli. Due nigeriani hanno ricevuto una pena di otto anni, altri due di sei e uno di cinque. Gli imputati hanno tutti un’età tra i 25 e i 35 anni e, tranne uno senza fissa dimora, sono residenti a Montecatini. Le indagini sono iniziate nel 2017, quando gli agenti della polizia giudiziaria hanno scoperto che i nigeriani avevano avviato una fiorente attività di spaccio di eroina in città.

La polizia ha portato avanti una serie di controlli accurati in piazza Gramsci, via Manin, via Garibaldi, via Marruota, via Lucchese e piazza Italia. La polizia ha iniziato a sequestrare le dosi ai clienti, riuscendo anche ad apprendere le modalità di cessione dello stupefacente, assai repellenti.  La droga, che veniva confezionata all’interno di palline termosaldate, veniva trasportata in bocca dai nigeriani, che costringevano i clienti a fare altrettanto dopo averla ricevuta. Gli spacciatori avevano venduto circa mille dosi nel giro di pochi mesi, con un guadano stimato di circa 20mila euro, attraverso la vendita a 60 clienti fissi.

Il turpe commercio era effettuato tutti i giorni, in modo sistematico. Gli agenti del commissariato, supportati dai colleghi del Reparto prevenzione crimine di Firenze e della squadra mobile di Pistoia diretta dal vicequestore Antonio Fusco, hanno dato il via all’operazione alle prime luci dell’alba. Un elicottero dell’8° Reparto volo di Firenze ha anche ripreso dall’alto le varie fasi dell’operazione.