Polizia, controlli anticrimine nella zona Sud

Agenti del Reparto prevenzione e del commissariato in azione

Un agente del Reparto prevenzione crimine durante i controlli in città

Un agente del Reparto prevenzione crimine durante i controlli in città

Montecatini 6 ottobre 2019 - La polizia di Stato prosegue i controlli a garanzia della sicurezza dei cittadini e dei turisti in città. Gli agenti del Reparto prevenzione crimine di Firenze, insieme ai colleghi del commissariato, diretto dal vicequestore Mara Ferasin, hanno effettuato un nuovo servizio pomeridiano nella zona Sud di Montecatini. L’attività non è passata inosservata ai residenti del sottoverga, e alcuni di loro hanno deciso di esprimere un ringraziamento pubblico per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine.

 

«Quando vediamo interventi del genere – spiegano – ci sentiamo senza dubbio più sicuri e protetti. Auspichiamo che la polizia di Stato e tutte le altre forze dell’ordine possano contare su organici sempre più potenziati per svolgere nel modo migliore i loro compiti. Desideriamo ringraziare quindi il questore Giovanni Battista Scali, il vicequestore Ferasin e tutto il personale della questura del Reparto prevenzione crimine e del commissariato per aver organizzato di nuovo un’attività del genere». La zona Sud è senza dubbio uno dei punti più delicati della città, per varie ragioni.

 

Il problema principale, al momento è rappresentato dalla presenza di spacciatori di eroina, spesso di origine nigeriana. La loro attività è stata più volte stroncata dalle forze dell’ordine, ma, purtroppo, il problema resta aperto. Nella zona sottoverga, in questi ultimi anni, sono aumentati anche i problemi legati all’abbandono di varie strutture immobiliari. Il caso più eclatante, senza dubbio, è rappresentato dall’area ex Kartos dove, nelle settimane scorse, gli agenti del commissariato, insieme ai colleghi della polizia municipale, hanno effettuato un sopralluogo per verificare la presenza di sbandati di vario genere. 

 

I controlli effettuati insieme al Reparto prevenzione crimine, una specialità della polizia di Stato nata per effettuare in maniera ancora più efficace i controlli su strada, consentono di individuare meglio la presenza di personaggi poco raccomandabili. Il questore Scali potrà così emettere una serie di fogli di via nei confronti di soggetti già noti alle forze dell’ordine, che possono rappresentare un pericolo potenziale in città.

 

Il provvedimento può imporre alla persona interessata di non tornare in una determinata realtà fino a un massimo di tre anni. I controlli congiunti del Reparto prevenzione crimine e del commissariato, inoltre, possono consentire l’applicazione dell’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps) e permettere al questore di chiudere un pubblico esercizio dove viene registrata una concentrazione di pregiudicati o avvengono spesso risse.