Il vicequestore Ferasin e i suoi collaboratori
Montecatini 21 marzo 2018 - Rubavano capi di abbigliamento in vari negozi della Valdinievole e della piana di Lucca, rompendo i dispositivi antitaccheggio e nascondendo la merce rubata all’interno di grandi sacche. Tre ragazze albanesi, residenti a Buti, in provincia di Pisa, di 32, 20 e 39 anni, sono state arrestate martedì pomeriggio dagli agenti del commissariato di Montecatini, diretto dal vicequestore Mara Ferasin, dopo aver appena commesso un colpo da Nencini Sport, a Massa e Cozzile. Le giovani ladre erano tornate a colpire nel negozio, dove, circa 15 giorni fa, avevano rubato una camicia di marca.
Le commesse, dopo averle riconosciute, si sono insospettite, prestando particolare attenzione ai loro movimenti. Con la solita tecnica, dopo aver rotto i dispositivi antitaccheggio, le ladre stavano infilando i capi di abbigliamento dentro le sacche. Scoperte, hanno abbandonato la merce e sono fuggite. Gli agenti del commissariato, però, sono riusciti a bloccarle prima che salissero in macchina, perquisendo anche i borsoni all’interno del veicolo. Tutta la merce trovata, frutto di altri colpi, è stata sequestrata, mentre le donne, in seguito ad accertamenti, sono risultate essere già note alle forze dell’ordine per numerosi reati.
Ieri mattina, le tre albanesi sono comparse davanti al giudice del tribunale di Pistoia per il procedimento direttissimo, riportando una condanna di un anno ciascuna per furto aggravato e continuato in concorso e danneggiamento, una pena tra le più alte per questo genere di reati, viste le previsioni troppo indulgenti del codice penale, oltre a un’ammenda di 350 euro ciascuna. Le donne, inoltre, dovranno risarcire 250 euro a ciascuna delle parti offese. Soltanto martedì, si sono già fatti avanti tre negozi dove le ladre avrebbero colpito. Il vicequestore Ferasin, inoltre, ha disposto il foglio di via obbligatorio dalla zona per le tre ladre.