Pescia, addio a Bottaini: 'padre' del Palio

Il cordoglio dell’amministrazione comunale: "Aveva ricevuto il Premio Pesciatino Doc. Lo ricorderemo"

Carlo Bottaini (a destra) nel 2019 con Eugenio Giani

Carlo Bottaini (a destra) nel 2019 con Eugenio Giani

Pescia (Pistoia), 29 luglio 2021 - La città di Pescia piange la scomparsa di Carlo Bottaini, stimato e attivo interprete di importanti iniziative, prima fra tutte la riscoperta del Palio di Pescia come lo conosciamo oggi, oppure della famosa competizione canora del Biscione d’Oro. Tutte manifestazioni che hanno portato nel mondo una immagine positiva della città.

«Per la nostra città è una grave perdita – dice il sindaco Guja Guidi – e non lo diciamo certo ora che Bottaini ci ha dolorosamente lasciato. Nel dicembre 2019 io e Oreste Giurlani gli abbiamo conferito il Premio Pesciatino Doc, una definizione che è forse riduttiva rispetto alle tante iniziative e idee che Bottaini ha regalato alla città e che testimoniano la sua grande appartenenza e amore per Pescia, le sue tradizioni e la sua storia. Cercheremo di trovare delle forme adeguate per ricordarlo come si merita, ovvero in grande stile e con manifestazioni importanti. Ci uniamo al dolore della famiglia, a nome di tutta la comunità pesciatina".

Carlo Bottaini nel dicembre 2019 nella sala consiliare del Comune aveva presentato il suo libro "Il Palio di Pescia di cronaca in cronaca. La sua storia moderna fino a oggi". Era considerato da tutti l’artefice della riscoperta della versione attuale del Palio degli arcieri a Pescia. Dopo quella presentazione, il sindaco Giurlani e il vicesindaco e assessore alla cultura Guja Guidi gli avevano conferito il Premio Pesciatino Doc , onorificenza dedicata a chi è nato a Pescia e vive in città da molti anni e abbia contributo al suo sviluppo.