Via al progetto Pop Up Lab
Montecatini 20 giugno 2018 - Manifestazione di interesse da presentare entro il 9 luglio per partecipare al progetto Pop-up Montecatini e insediarsi gratuitamente per tre mesi nei fondi attualmente sfitti in via Marruota, per rivitalizzare il quartiere sottoverga. Ieri sono stati forniti i dettagli in dall’assessore alle attività produttive Helga Bracali, da Lorenza Soldani della Sociolab – cooperativa fiorentina che dal 2014 ha lanciato il progetto e ne cura la gestione– e dal vicesindaco Ennio Rucco. «Ci sono stati sviluppi – ha annunciato l’assessore Bracali – con una prima chiamata dei proprietari dei fondi: qualcuno ha manifestato interesse a partecipare. Sono stati fatti sopralluoghi la scorsa settimana in via Marruota e i fondi sono in buone condizioni. Si punta alla rigenerazione della zona con attività commerciali e culturali».
Soldani spiega: «Siamo la cooperativa incaricata dal Comune di gestire il percorso. Abbiamo portato il format di Pop up in vari Comuni della Toscana: si tratta di fornire un contributo ai proprietari di sfondi sfitti, che danno in concessione gratuita i fondi per tre mesi ad attività commerciali, artigianali, professionali, sociali, culturali che vogliano testare la propria attività gratuitamente. Dati della Camera di commercio dicono che, in Italia, gli spazi commerciali vuoti sono 600mila. Al momento – ha aggiunto - stiamo lavorando su Grosseto e Montecatini.
La linea di finanziamento della Regione è quella della sicurezza: di solito il budget della sicurezza prevede il finanziamento delle videocamere di sorveglianza; dall’anno scorso a Prato e Livorno e quest’anno su Montecatini e Grosseto, la Regione ha scelto di investire su progetti speciali che vadano ad insistere sul tema della sicurezza: progetti di rigenerazione urbana e sociale. A Montecatini, Pop up nasce per innescare un progetto di rigenerazione urbana integrata in via Marruota e vicino alla stazione. Via Marruota ha caratteristiche importanti: è stata riqualificata da poco con il parco di via Cividale; è molto popolosa con vecchi e nuovi abitanti ed il tema dell’integrazione; c’è poi il tema dello svuotamento dei fondi: servono soluzioni per riaprire i bandoni, che costituiscono un ulteriore motivo per frequentare la zona.
Si punta al coinvolgimento dei cittadini e del tessuto socio-economico contrastando fenomeni di degrado dello spazio urbano. Saranno create attività di animazione della strada, per portare gente in via Marruota. Il contributo medio per i proprietari dei fondi sfitti – e cerchiamo anche ulteriori fondi sfitti nella strada – è di 2mila euro: magari per rimbiancare, riattivare le utenze e così via. Oggi, esce la manifestazione di interesse per chi volesse insediarsi gratis per 3 mesi nei fondi: dal 10 novembre al 10 febbraio. L’intento è poi che, dopo questi 3 mesi, molte di queste attività possano rimanere».