Muore nell’orto, ucciso dalla motozappa

Andrea Celentano di 79 anni come tutte le mattine si era recato nell’appezzamento di terreno che coltivava: inutili i soccorsi

Le urla strazianti hanno attirato subito l’attenzione di chi si trovava nei paraggi ma le ferite riportate erano troppo gravi per farcela. È morto ucciso dalla propria motozappa Andrea Celentano, il 79enne di Monsummano che ieri mattina è venuto a mancare a seguito di un incredibile incidente mentre lavorava nel piccolo campo che aveva in gestione già da anni. Secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti non erano ancora le 10 del mattino quando il pensionato, che abita poco distante si trovava agli orti sociali di via del Terzo, quando la macchina con la quale lavorava la terra gli ha tranciato via una gamba, dissanguandolo. Le grida di dolore hanno fatto accorrere chi si trovava sul posto in quel momento che ha immediatamente allertato il 118. Quando i soccorsi sono giunti sul posto ormai l’uomo era già in arresto cardiaco e a nulla sono valse le manovre di rianimazione. Sul posto sono giunti i volontari della Pubblica Assistenza Monsummanese insieme all’automedica e in seguito i vigili del fuoco con il comandante dei carabinieri della locale stazione e la polizia municipale per i rilievi del caso e la ricostruzione della dinamica del tragico incidente. Sul posto sono giunte anche le due figlie dell’uomo e gli altri parenti. Sconvolti gli altri ortisti che lo conoscevano ormai da tempo. "Mi aveva chiesto dove poter portare ad aggiustare la motozzappa – ha detto un altro pensionato, vicino di orto di Andrea Celentano, in evidente stato di choc – perché voleva farla registrare. Non so se poi lo abbia fatto o meno. Era un ortista esperto, lavorava il campo da tanto tempo. Non posso credere che sia potuta succedere una tragedia come questa". Secondo quanto ricostruito, la gamba di Celentano sarebbe rimasta incastrata tra le lame del macchinario, che gliel’avrebbe staccata di netto mentre un altro ferro sempre della zappa a motore lo colpiva nella schiena. Una tragica fatalità che non ha lasciato scampo al povero pensionato che in pochi minuti è deceduto. "Lo conoscevo di vista – ha detto un vicino che abita nella strada che porta agli appezzamenti comunali di terreno – passava sempre di qui e ci salutavamo. Veniva all’orto portando con sé sempre il suo cane, abitava qui vicino, era una persona gioviale". Ieri mattina Andrea Celentano era partito dalla sua abitazione, poco distante dalla zona degli orti sociali, munito della motozappa. Era giunto sul posto a piedi per curare un orto che, con le verdure già cresciute, sembra un giardino, tanto è preciso e curato. Sul corpo dell’uomo non è stata prevista alcuna autopsia ed è stato restituito alla famiglia per il funerale.

Arianna Fisicaro