Risse nel cuore della movida, cinque Daspo

Provvedimento del questore contro cinque giovani protagonisti degli scontri in viale IV Novembre e in altre strade del centro

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Montecatini Terme (Pistoia), 28 luglio 2021 - Cinque ragazzi troppo focosi per un anno non potranno entrare in locali e pubblici esercizi. Così ha deciso il questore di Pistoia, Giovanni Battista Scali, in seguito alle risse avvenute in viale IV Novembre nelle notti del 3 e del 4 luglio scorsi. I giovani coinvolti per tutto questo periodo non potranno nemmeno stazionare nelle immediate vicinanze delle attività di questo genere.

I soggetti colpiti dal provvedimento sono residenti nelle province di Pisa, Pistoia e Firenze. Sono stati individuati grazie alle indagini del commissariato diretto dal vicequestore Mara Ferasin. Il Daspo "Willi", dedicato a Willi Monteiro Duarte, ucciso da un gruppo di bulli, viene così applicato per la prima volta in provincia di Pistoia. La polizia di Stato ha acquisito le immagini delle telecamere del Comune e sentito i testimoni presenti, in momenti diversi, in viale IV Novembre e nei limitrofi viali Rosselli e Amendola, ovvero, come riporta la questura, nelle "immediate adiacenze dei pubblici esercizi Acqua e Bar Condicio".

Grazie al lavoro svolto dal commissariato, la Divisione anticrimine della questura diretta dal vicequestore Antonio Fusco valutata la gravità per l’ordine e la sicurezza pubblica, poiché realizzate nelle immediate vicinanze di pubblici esercizi e locali di intrattenimento, nonché filmate e rese visibili su Facebook, con la conseguente amplificazione dell’allarme sociale suscitato dai fatti. La questura ha quindi deciso di emanare questi provvedimenti a tutela della sicurezza dei cittadini, dei turisti – nell’area sono presenti alcuni dei migliori alberghi della città – e di tutti i giovani che frequentano in modo corretto la principale zona della movida cittadina.

Le recenti risse avvenute nella zona di viale IV Novembre hanno destato molta preoccupazione tra la gente. Come ha spiegato in un’intervista rilasciata al nostro giornale la psicologa Silvia Calzolari, molto spesso i più giovani si sfidano sui social per poi affrontarsi fuori dai locali pubblici. Grazie all’attività della polizia di Stato, sono stati individuati tutti i protagonisti delle ultime risse nel cuore della movida. Tutte le forze dell’ordine comunque sono impegnate a garantire che chi vuole trascorrere una bella serata in città non corra alcun rischio. Montecatini, per recuperare un po’ di immagine, può fare a meno di sbandati di vario genere. E i nuovi strumenti su cui possono contare le forze dell’ordine sono senza dubbio un contributo importante. La violazione del provvedimento è punita con la reclusione da sei mesi a due anni e una multa da 8mila a 20mila euro.