Un Kandinsky così non l'avete mai visto

Alle Terme Tamerici aperta la mostra sul grande artista

L'assessore alla cultura Bruno Ialuna

L'assessore alla cultura Bruno Ialuna

Montecatini Terme, 15 settembre 2018 - Una mostra davvero innovativa e unica nel suo genere per la Toscana «Kandinsky Color Experience» che da oggi  fino al 13 gennaio 2019 resterà aperta nel luogo simbolo del ‘900 le Terme Tamerici a Montecatini Terme. L’idea della famiglia Cardelli si è realizzata al meglio grazie alla realtà virtuale che accompagna la vita oggi. «La scelta di questo pittore - ha detto Bruno Ialuna - è stata importante perché rappresenta l’esempio di un uomo libero che ha lasciato un’impronta notevole nell’arte contemporanea. L’ultima grande mostra era stata quella dedicata a De Chirico, ma questa esperienza è davvero eccezionale e lascerà un segno nel tempo». Sono stati selezionati oltre 60 quadri che si moltiplicano e si scompongono in un percorso con piccoli e grandi spazi grazie alle capacità dei curatori Roberta Reali, del professore della Facoltà di Architettura di Venezia, Alessio Bortot, coadiuvati dagli artisti Jacopo Rachlik e Luca Mauceri, supportati dal gruppo tecnico VR, sviluppo interattività e contenuti mediali Monogrid e il partner scenico Imaginem.

Nell’anticamera dell’esposizione, il visitatore sarà introdotto in un’Isba siberiana dove il pittore trasse ispirazione per «La dama a Mosca». L’opera è fruibile grazie alla reinterpretazione, che hanno dato al dipinto alcuni allievi di Giampaolo Berto dell’Accademia delle Belle Arti di Roma. Per il grande pittore russo è importante lo spirituale nell’arte ossia l’essenza della realtà che esercita un influsso diretto sull’anima, come sostiene in un saggio del 1910. Il percorso all’inizio, tenendo presente tale principio, svela con la tecnologia del projection mapping, l’evoluzione dai primi dipinti sospesi tra Impressionismo e Espressionismo fino alla sintesi del design Bauhaus. Si arriva così ad una prima saletta, dedicata ai bambini con una specie di lanterna magica che proietta forme geometriche e la presenza di monitor touch screen che permetterà loro di giocare con le stesse. Nella seconda saletta si trova a terra un’immagine liquida di forma circolare con elementi biomorfi, simulando la visione di un microscopio. Al centro, su uno schermo ricurvo e fasciante di 50 metri, la proiezione dei temi figurativi e geometrici che segnarono il suo passaggio definitivo all’astrattismo con brani di Mussorgsky, che sono tratti dall’opera «Quadri per un’esposizione» del 1928.

La mostra si conclude con un ambiente dove gli elementi pittorici saranno animati in maniera tridimensionale e si potrà interagire con le opere tramite una mano passata su un sensore e con occhiali che permettono la visione in 3D. Se per Wassily Kandinskij l’opera d’arte nasce e si sviluppa come il cosmo ed è la creazione di un mondo fatto di colori, forme e musica, questa lettura delle sue opere è fortemente suggestiva e emozionante. Questa mostra è stata realizzata grazie al supporto di Giovanni Fiori, che l’ha seguita fin dagli inizi e gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali oltre ai partner istituzionali: Comune e Terme. Altri sponsor sono: Acque Toscane, Conad, Banca Vival, Extra e Sokom. La mostra resterà aperta dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, dal venerdì alla domenica dalle 9 alle 22. Ulteriori informazioni sul sito www.kandinskycolorexperience.it