
Non si fa attendere la replica da parte dell’amministrazione comunale di Monsummano che ribatte punto per punto alle critiche mosse da Cna Toscana Centro e Confartigianato per quqnto riguarda la Tari e la situazione di difficoltà manifestata dagli imprenditori del territorrio.
"Siamo davvero colpiti che due associazioni del calibro di Cna e Confartigianato utilizzino in maniera pretestuosa dei dati, non elaborati ed estrapolati dal complesso, in attacco all’operato dell’amministrazione comunale – hanno fatto sapere ieri dal Comune –. In merito a quanto riportato, per prima cosa vogliamo sottolineare che, rispetto a quanto erroneamente segnalato, il Comune di Monsummano Terme è da tempo al tavolo di discussione con Alia e con altri comuni toscani con l’obiettivo di gestire la nuova modalità di ripartizione verso la quale, lo ricordiamo, è la legge ad indirizzarci. Questa nuova modalità sgancia totalmente la tariffa dai metri quadrati degli immobili e, quindi, richiede una rimodulazione degli importi per ogni soggetto, privato o azienda che sia".
Poi la spiegazione più approfondita. "Quindi, le nuove tariffe, si basano sul principio che chi produce di più (indifferenziata), paga di più – continua la nota –. Inserire, ripetiamo in modo capzioso e pretestuoso, tre esempi di aumenti di non meglio specificate aziende, che avranno proprie specificità è oltremodo scorretto, ma soprattutto non apporta spunti di riflessione o miglioramento. Allo stesso tempo, le analisi vanno fatte non sulla singola fattura ma per dati omogenei di categoria che, vista la recentissima bollettazione, Alia ancora non ha messo a disposizione dei Comuni, quindi non capiamo su quale base ufficiale Cna e Confartigianato abbiano recuperato queste cifre. Piuttosto, da due associazioni di tale importanza, ci aspettiamo anziché un attacco frontale ingiustificato, che facciano il loro lavoro, di approfondimento e sintesi, dialogando con le aziende, intercettando eventuali problematiche e criticità e riportando tutto questo sia ad Alia che al tavolo dei sindaci di ambito. Cosa che, invece, non è mai stata fatta".