Messo in sicurezza l’oratorio ’leonardiano’

L’edificio del XIV secolo presenta seri problemi alla tettoia della facciata. Don Angelo: "Attendiamo l’ok della Soprintendenza per i lavori"

La presentazione del progetto "Il Leonardino", ideato da Alessandra Borghese

La presentazione del progetto "Il Leonardino", ideato da Alessandra Borghese

Monsummano Terme (Pistoia), 17 gennaio 2020 - È stato messo in sicurezza l’oratorio della Madonna della Neve a Montevettolini, dopo che a novembre 2019 una parte della tettoia della facciata aveva ceduto, lasciando a terra alcuni calcinacci e tegole. L’oratorio, risalente al XIV secolo, è stato al centro del dibattito e delle ricerche degli studiosi nel corso dell’anno dedicato a Leonardo da Vinci in relazione al celebre disegno "Paesaggio", realizzato dal genio il 5 agosto 1473. Abbiamo parlato della situazione dell’oratorio della Madonna della Neve con don Angelo Stragliotto, parroco della chiesa dei santi Michele Arcangelo e Lorenzo Martire di Montevettolini. "Purtroppo una parte della tettoia costruita alla fine del Seicento, ma che aveva già subito alcune manutenzioni nel corso dei secoli, è venuta giù – spiega don Angelo – e adesso, dopo la messa in sicurezza con le apposite impalcature, aspettiamo l’ok della Soprintendenza ai Beni culturali per procedere al rifacimento dell’intero tetto". Oltre all’oratorio ci sono altri interventi, che dovranno essere effettuati all’interno della parrocchia, come spiega ancora don Angelo: "Il muro laterale della canonica ha bisogno di essere sistemato, mentre sono in programma lavori all’oratorio di San Francesco, sede del tradizionale presepe. Qui ho intenzione di realizzare una sala riunioni e accanto una piccola cappella". Tra i motivi, oltre alla indisponibilità momentanea delle persone addette, che non hanno permesso l’apertura del presepe meccanico durante le scorse festività natalizie c’è anche la mancanza dei requisiti di sicurezza della sala dove questo veniva allestito. "L’oratorio di San Francesco – conclude – non ha un impianto elettrico a norma e presenta anche altre criticità come ad esempio l’assenza di un servizio igienico". © RIPRODUZIONE RISERVATA