Mefit, niente dimissioni "Impossibili per 45 giorni"

Il sub commissario ferma la decisione dell’amministratore Antonio Grassotti. Oliviero Franceschi attacca Pescia Cambia: "Solo una regia scenografica"

Per adesso l’amministratore del Mefit Antonio Grassotti resta al suo posto. Lo ha spiegato in una nota il sub commissario prefettizio Maria Elda Spano. "In relazione a notizie recentemente apparse su alcuni organi di stampa - spiega il sub commissario – in merito alle dimissioni irrevocabili a far data dal 20 giugno dell’amministratore unico della società Mefit Antonio Grassotti, al fine di contribuire a una corretta informazione, corre l’obbligo rappresentare che la scivente sub commissario prefettizio, in data 22 giugno ha comunicato allo stesso amministratore l’impossibilità giuridica di poter procedere con effetto immediato in tal senso, atteso il regime di prorogatio di 45 giorni previsto dallo statuto della società, che consente al sindaco di procedere alla sua sostituzione in tale periodo e al contempo garantire continuità all’azienda.

Con risposta del 23 giugno l’amministratore ha fornito rassicurazioni al Comune sull’osservanza delle richiamate previsioni statutarie. Tale positiva interlocuzione si inserisce nel quadro dei contatti costantemente intercorsi con i molteplici soggetti coinvolti nella funzionalità del Mefit e, da ultimo, interessati al recente sopralluogo del sito della struttura, tenutosi il 20 del mese corrente".

Intanto sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale della Lega Oliviero Franceschi. "A quello che scrive "Pescia Cambia", vi e stata una mancanza di raccordo con il presidente del Mefit con chi amministra Pescia, ma non è forse il caso di chiedersi se chi amministra Pescia sia piu avvezzo a fare fatti invece che chiassose e inutili riunioni, tanto per far scena? E come mai Pescia si trova in queste condizioni, "Pescia Cambia" non lo dice? Se lo è dimenticato che abbiamo un sindaco sospeso dopo una pesante condanna e un vice sindaco che si è dimesso e il vero motivo non lo sapremo mai? Oggi ci si espone politicamente a dichiarare solidarieta a chi, nel momento piu critico della storia del Mefit si dimette? Ci vedo dietro più una regia scenografica, che comprenda anche il fiinale pirotecnico, non appena scadra il fatitico Big Ben. Perchè se mi permettete di pensar male, il finale del Mefit non è ancora scritto, anzi, fino a che Pescia sara governata da soggetti di indiscussa credibilita anche fuori dalla Porta Fiorentina, la calma e la tranquillità degli operatori non sia turbata da eclatanti dimissioni. Sara bene ricordare a tutti che il "terremoto" a Pescia e iniziato con Giurlani e speriamo che nei pochi mesi che gli restano da sindaco a fine mandato gli siano sufficienti per non affossare ancora di piu la credibilita di questa citta".