Oltre 1200 studenti in marcia per la pace

Grande successo a Monsummano per il Festival Armonia for Peace

La Marcia della Pace (Goiorani)

La Marcia della Pace (Goiorani)

Monsummano, 5 ottobre 2019 - «Il momento è adesso, non si può aspettare che siano altri a costruire la pace». Questo il chiaro messaggio che Antonella Lombardo, dell'associazione culturale DanceLab Armonia che ha ideato il festival Armonia for Peace, ha lanciato ieri agli oltre 1.200 ragazzi che hanno colorato mezza Valdinievole con la loro marcia allegra, pacifista interculturale e interreligiosa che dal palazzo municipale di Montecatini è giunta come ogni anno fino in piazza Giusti a Monsummano.

Tantissime le scuole di tutta la provincia che anche quest'anno, per la quattordicesima edizione della manifestazione, hanno aderito all'iniziativa con un particolare primato per l'istituto Sismondi di Pescia che ieri ha partecipato con gli studenti di ben 18 classi. «Non si può aspettare che siano i potenti a muoversi – ha proseguito Lombardo – dobbiamo insegnare ai ragazzi che è necessario costruire la pace ogni giorno nel nostro piccolo mondo. Il Festival Armonia for Peace ha lavorato durante tutto l'anno anche sulle problematiche della fabbrica che in Sardegna costruisce bombe, ponendo l'Italia in qualche modo come attore delle guerra in Yemen. Stiamo lavorando per sensibilizzare alla conversione di queste fabbriche affinchè non siano più strumenti di guerra».

La marcia di ieri infatti è stata il gran finale di un progetto che dura tutto l'anno con laboratori dedicati e decine di associazioni aderenti. Insieme a loro e agli studenti ieri c'erano anche i rappresentanti delle istituzioni, della diocesi, dei Comuni, della Provincia e della Regione. Tra questi l'assessore regionale Federica Fratoni, che ha detto ai ragazzi «vedervi tutti qui stamani vi mostrate come un grande messaggio di speranza» e Massimo Toschi che, anche per questa edizione non è voluto mancare all'appello. «Sono un figlio di Hiroscima, ho avuto la poliomenite durante i giorni della guerra e questo ha causato la mia disabilità costruire la pace significa infatti anche pensare all'ambiente – ha detto Toschi proprio nel momento in cui tutto il mondo si sta mobilitando sui cambiamenti climatici insieme ad un'altra giovanissima eroina, Greta Thumberg – 12 anni fa 24 milioni di persone si mobilitarono per la pace, noi oggi non permetteremo che ci tolgano la vita e oggi, grazie a voi, ho visto un fiume colorato che cresceva sempre più, è il fiume della pace». Tanta la musica che ha accompagnato i colori degli studenti a cui infine è andato il saluto dell'assessore Monica Marraccini Mori, per conto dell'amministrazione di Monsummano, che ha ospitato l'evento «Senza pace e senza democrazia – ha detto – non c'è libertà di scelta né di crescita. Ragazzi, siamo nelle vostre mani».