Lorenzini, via i lavori con obiettivo 15 ottobre

C’è fiducia nel rispetto del cronoprogramma mantenendo gli impegni presi con i genitori e gli studenti nell’ultima assemblea

Un tiimido segnale di ottimismo arriva dal presidente della Provincia Luca Marmo in merito alla situazione del Lorenzini dove, attualmente, gli studenti devono fare turni alternati per mancanza di spazi a causa dell’inagibilità della sede centrale. ""I lavori sono stati avviati e stanno procedendo secondo il cronoprogramma e ci sono ottime probabilità che possano concludersi realmente entro il 15 ottobre, come annunciato nell’incontro organizzato martedì 20 settembre con i genitori e gli studenti"". Con i lavori avviati per recuperare in parte l’immobile di via Sismondi, gli alunni dovrebbero rientrare a scuola con il tempo normale e non più, come sta succedendo adesso, con turni 8-11 o 11-14. ""Per scaramanzia e per prudenza preferisco aspettare prima di fare proclami - continua Marmo - ma al momento ho ragione di pensare che, se dovessero slittare, sarebbe per pochi giorni"". Un messaggio di speranza per la popolazione scolastica che, con un documento presentato dai rappresentanti di istituto Simone Santo, Lorenzo Dall’Olio e Giulia Rossi, avevano chiesto "la conferma di inizio e fine lavori di ristrutturazione e adeguamento – della sede centrale sita in via Sismondi 7 a Pescia e dell’ex tribunale sito in piazza San Francesco 3 a Pescia entro e non oltre il giorno 15 ottobre. Riteniamo che questo sia l’unico modo per garantire un’istruzione adeguata agli studenti. Inoltre chiediamo la risoluzione più tempestivamente possibile dei problemi legati al trasporto scolastico.". Gli studenti saranno smistati in 15-16 aule al piano terra del Lorenzini, in quattro o cinque aule all’ex tribunale e in un’aula al teatro. La situazione precaria dovrebbe durare fino a gennaio, quando tutti i protocolli di sicurezza saranno a regime. Nel frattempo tuttavia ciò che preoccupa di più genitori e ragazzi, ma non meno i docenti è il prolungamento dell’orario provvisorio su turni finché la situazione non sarà sistemata. Proprio per questo gli studenti hanno chiesto di firmare un documento congiunto a Comune e Provincia per blindare il più possibile i tempi del cantiere.

Nel frattempo, cosa sta facendo la Regione? Se lo sono chiesto i consiglieri di Fratelli d’Italia, annunciando un’interrogazione per chiedere alla Giunta di sollecitare la Provincia di Pistoia e l Comune di Pescia, ""per chiarire ruoli, responsabilità e impegni per risolvere la vicenda del Liceo "Lorenzini" di Pescia visto che i lavori alla sede centrale non sono ancora iniziati" annuncia il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Alessandro Capecchi, che ha raccolto segnalazioni da insegnanti, studenti, genitori, dal Circolo FdI di Pescia e dagli eletti sul territorio. Fondamentale è capire se il 16 ottobre la scuola potrà recuperare le classi mancanti, ne occorrono 44 e ora sono 21 quelle delle succursali, nella sede centrale e nella vecchia Pretura. Per il 16 ottobre saranno, come previsto, agibili piano terra e parte del piano primo della sede centrale?". Giovanna La Porta