Lavori urgenti, chiude la Querceta

Resta aperto solo il piano terra per gli esami di maturirà del "Martini", poi lo stop completo della scuola

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La Provincia chiude l’accesso a tutti i piani della Querceta, sede succursale dell’istituto alberghiero Ferdinando Martini, a partire dal termine degli esami di maturità per lavori di ristrutturazione non più rinviabili. L’intervento avrà un costo di oltre 207mila euro, coperto interamente da finanziamenti esterni. Lo scorso anno i tecnici hanno riscontrato gravi criticità nell’edificio, che hanno portato al divieto di accesso e utilizzo di alcuni servizi igienici da parte del dirigente scolastico Riccardo Monti, a garanzia della sicurezza degli studenti e di tutto il personale.

Le opere riguardano il rifacimento dell’impianto fognario, la riparazione di quello antincendio, la sostituzione degli infissi e le impermeabilizzazione delle coperture. In seguito la Provincia ha affidato un incarico di progettazione all’architetto Giovanni Mucci di Pistoia. Nel frattempo l’amministrazione provinciale ha scoperto la possibilità di accedere, per portare a termine l’intervento, a un finanziamento specifico della Regione per l’edilizia scolastica. Pistoia doveva partecipare per il 35% dei costi complessivi, cifra la cui copertura è stata richiesta alla Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, concesso lo scorso gennaio.

La Regione, all’inizio di quest’anno, ha erogato un finanziamento complessivo di 150mila euro per sostenere il progetto. L’architetto Maurizio Ciampi, nella sua relazione tecnica, ha ritenuto opportuno, visto il perdurare dei problemi all’edificio, procedere alla "interdizione del primo, del secondo e del terzo piano e del seminterrato, oltre al loggiato del cortile interno, consentendo l’accesso al solo personale di servizio. Il piano terra sarà utilizzato esclusivamente per lo svolgimento degli esami di maturità, in considerazione dell’esiguo numero di studenti e personale presente. Resta inteso che al termine di questi, presumibilmente nel mese di giugno, anche il piano terra sarà interdetto".

La speranza è che l’intervento previsto dalla Provincia, soprattutto per l’alto numero di studenti di ogni classe che frequenta la succursale del Martini, possa concludersi entro settembre.

Daniele Bernardini