Vigilessa mette in fuga il ladro con un calcio

"Ho agito d'istinto per buttarlo fuori"

La vigilessa ha messo in fuga il ladro

La vigilessa ha messo in fuga il ladro

Castelvecchio di Compito, 16 settembre 2018 - Si è trovata di fronte il ladro e lo ha preso a calci. E’ accaduto a Cinzia Massoni, 50 anni, agente della polizia municipale in forza al Comando di Montecatini che abita a Castelvecchio di Compito, nel territorio di Capannori. L’episodio si è verificato ieri pomeriggio e l’uomo che si era introdotto in casa della signora sfondando la porta, è successivamente fuggito, atteso da una complice nei pressi della piazza principale del paesino, dove una giovane l’attendeva in auto. «Erano le 16,40 circa, mi trovavo in casa, a riposare al piano di sopra, in quanto ho un problema ad una gamba – racconta la vigilessa – per fortuna non dormivo. Ho sentito che qualcuno suonava in maniera insistente al campanello del mio appartamento. In un primo momento pensavo fosse mio fratello che abita accanto, oppure mio zio che era venuto a trovarmi. Dopo pochi attimi un colpo profondo, fortissimo. Impaurita, sono scesa di corsa. Un tizio di corporatura robusta, di mezza età, mi aveva divelto il portone. Me lo sono trovato di fronte, forse lui non se lo aspettava. Porbabilkmente ha provato a suonare, non avendo risposto, deve aver dedotto che non c’era nessuno e che poteva agire. Ho cominciato a urlargli di tutto e, non so come, mi è venuto quasi naturale allungare la gamba, come a farlo uscire di casa e chiudermi dentro. Ripensandoci, avrebbe potuto ribellarsi e sopraffarmi fisicamente. Non so – prosegue la rappresentante delle forze dell’ordine – perché ho reagito così. L’ho colpito alla pancia con la pedata, più che altro l’ho spinto fuori. Lui, sorpreso, visto che chiedevo aiuto a squarciagola, è fuggito. C’era una ragazza ad attenderlo, in lontananza ho solo visto una parte della vettura e i primi numeri di targa, non in maniera completa. Se ci fossero state le telecamere avrebbero potuto rivelarsi utili per visionare il veicolo e identificarlo. Una scena che non dimenticherò». Sul posto, per un primo sopralluogo e per avviare le indagini, i carabinieri.