
Montecatini (Pistoia), 27 settembre 2023 – Sarà un momento importante e carico di significati, un momento per parlare certamente di fede ma anche della città e della sua storia. Questo pomeriggio alle 17.30 alle Terme Tamerici verrà presentato il libro intitolato "La chiesa di Santa Maria Assunta in Montecatini Terme: dalle fabbriche dei Bagni al centenario della parrocchia (2012) e oltre": un incontro-evento che avrà come relatori il professor Amedeo Bartolini e il dottor Roberto Pinochi, esperti della storia del territorio. Parteciperanno il parroco don Gianluca Diolaiuti e Paolo Vincenti, autore del testo. Si tratta della rievocazione degli eventi che hanno portato alla fondazione della chiesa che si trova nel cuore della città, alla costituzione della parrocchia e alle vicende successive fino al centenario della parrocchia stessa avvenuto nel 2012 ed oltre fino ai nostri giorni. Promotrice dell’evento, l’associazione Incanto Liberty.
Il lavoro di Vincenti è stato complesso e articolato. Oggi pomeriggio il ricercatore e scrittore relazionerà, step by step, sul lungo lavoro eseguito. Per quanto è dato di sapere sulla base delle informazioni storiche finora tramandate, la chiesa di Santa Maria Assunta di Montecatini Terme è stata proclamata basilica minore nel 1988 da Papa Giovanni Paolo II. È stata progettata da Raffaello Fagnoni, Pierluigi Spadolini, Mario Negri e Alfonso Stocchetti. Per costruirla, tra 1953 e 1958, fu distrutta la chiesa neoclassica di Luigi de Cambray Digny risalente al 1833. L’edificio originario era preceduto da una semplice facciata schermata da un portico ionico e alleggerita da un finestrone semicircolare di derivazione termale. Santa Maria Assunta, dotata di un campanile slanciato, ha una pianta ottagonale e quattro cappelle ai lati del presbiterio, su cui si eleva un tiburio con copertura a calotta. La costruzione è possente per le strutture portanti in cemento armato, totalmente rivestite di travertino. Da segnalare al suo interno le vetrate istoriate del pittore Giorgio Scalco e sullo sfondo del presbiterio il Crocifisso dello scultore Sauro Cavallini.
Oggi alle Terme Tamerici Vincenti e gli altri esperti relazioneranno sui vari cambiamenti, inquadrando la storia nel ventennio della basilica (2012). "Fu progettata – si legge su Wikipedia – da Raffaello Fagnoni in collaborazione con Pierluigi Spadolini, Mario Negri e Alfonso Stocchetti. Per erigerla, tra il 1953 e il 1958, fu distrutta la chiesa neoclassica di Luigi de Cambray Digny risalente al 1833. L’edificio originario era preceduto da una semplice facciata schermata da un portico ionico con finestrone semicircolare di derivazione termale. Quel che resta dell’antico pronao della chiesa di Cambray Digny, grazie a un intervento concordato fra amministrazione comunale (sindaco Ettore Severi) e Lions Club, è visibile nel parco di Villa Forini Lippi".