di Faustina Tori
In questi mesi terribili il settore artistico è stato sicuramente tra quelli che il Covid19 ha costretto a pagare il prezzo più alto in assoluto. Montecatini Opera Festival, manifestazione di alto spessore internazionale sarebbe quest’anno giunta alla sua XXII edizione. Purtroppo le mutate condizioni dovute alla pandemia hanno indotto a ricalendarizzare la stagione al prossimo anno. L’Associazione culturale il Parnaso non è comunque rimasta inattiva. E’ proprio durante il primo lockdown che nasce, da un’idea di Lorenzo Lavarini coordinatore generale dell’associazione, "Le stagioni della musica" che ottiene il grande onore del patrocinio del Ministero dei beni e attività culturali e per il turismo. Il progetto, finalizzato a promuovere al meglio arte, cultura e bellezza della città a livello internazionale si articola in quattro videoclip realizzati con taglio di sequel cinematografico. Per ciascuno di essi è stato scelto un brano lirico su cui è stato costruito un impianto filmico fatto non solo di musica ma anche danza, architettura, pittura e natura. Dunque quatrtro "corti" senza tempo e senza confini con un unico comune denominatore, la musica e la bellezza, ma ciascuno con una propria identità. Le riprese, iniziate all’inizio del mese di giugno, sono ambientate in angoli differenti delle Terme di Montecatini, ma non solo. Il set si è spostato anche al Moca, alla rocca di Montecatini Alto, al Tettuccio e altri luoghi. Il progetto ha ottenuto il patrocinio dell’amministrazione comunale che ha apprezzato molto l’aspetto innovativo e lo spessore del progetto anche in virtù del fatto che si tratta di un’importante opera di promozione che investe tutta la città. La pubblicazione avverrà on line successivamente all’evento di presentazione ufficiale in modo calendarizzato e cadenzato nel tempo così da ottenere una continuità di attenzione e visibilità. Parallelamente riprenderà il programma dei previsti eventi di presentazione nelle Ambasciate Italiane all’estero a partire da Mosca e Nur Sultan, per il momento sospesa a causa del virus. "E’ stata – ha detto Maria Giulia Grazzini, presidente dell’associazione – un’esperienza molto impegnativa ma bellissima. Volevamo fare un progetto innovativo che potesse raggiungere il pubblico attraverso immagini "emozionali". Il riconoscimento ufficiale da parte del più alto Ente preposto è innegabilmente una gratificazione enorme che conferma la positività del lavoro fatto oltre ad essere un primo passo importante per far veicolare il nome di Montecatini. Auspichiamo che in futuro tutta la città faccia proprio questo progetto contribuendo alla giusta diffusione che merita per una ripartenza alla grande che non deve coglierci impreparati".