"Ingorghi al passaggio a livello. Ora basta"

Il sindaco Diolaiuti scrive a Rfi: "L’attesa per il doppio incrocio dei treni a Montecatini crea disagi inaccettabili nel centro del paese"

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Con una circostanziata lettera, l’amministrazione comunale di Pieve a Nievole, attraverso il sindaco Gilda Diolaiuti, ha segnalato a Rete Ferroviaria Italiana la grave situazione che si è venuta a creare in questi ultimi giorni per la viabilità della zona del passaggio a livello, con paralisi della circolazione.

"Abbiamo ricevuto molte segnalazioni – riferisce il sindaco – e anche noi amministratori nella nostra vita quotidiana abbiamo purtroppo verificato che la riattivazione della circolazione ferroviaria alla stazione di Montecatini Terme sta provocando chiusure prolungate delle sbarre con conseguenze facilmente immaginabili. Ci auguriamo che questa problematica venga risolta quanto prima, perché i cittadini di Pieve a Nievole non hanno tempo da perdere con il passaggio a livello e la presenza di macchine ferme aumenta la possibilità che si accrescano i livelli di inquinamento, senza contare lo spreco di combustibile. Ci auguriamo che si possa tornare alla vecchia gestione del traffico ferroviario o che comunque si trovi una soluzione adeguata alla dimensione di questo problema. In ogni caso gli uffici stanno studiando nuove e diverse ipotesi per la viabilità comunale e non escludiamo neppure il ricorso alle vie legali per tutelare gli interessi dei nostri cittadini".

La lettera che il sindaco ha firmato e inviato a Rete Ferroviaria Italiana specifica nel dettaglio cosa sta succedendo: "A seguito della riattivazione della circolazione ferroviaria dopo l’interruzione estiva per i lavori del raddoppio, ogni volta che avviene un incrocio a Montecatini (evento che in alcune fasce orarie accade ogni 30 minuti) i passaggi a livello restano chiusi con continuità attendendo i transiti sia del convoglio proveniente da Pistoia che di quello in senso opposto, comportando così l’interruzione dei flussi stradali che si protrae per oltre 15 minuti. In precedenza invece le barriere si riaprivano per alcuni minuti nel breve intervallo tra i due treni, consentendo comunque un deflusso veicolare".

Non avendo il Comune ricevuto alcuna comunicazione, i tecnici comunali non sanno se si tratta di una soluzione temporanea o meno, ma in ogni caso i disagi sono molti e vanno eliminati. "In prossimità della riapertura delle scuole – conclude Gilda Diolaiuti – i disagi potrebbero diventare ancora più insostenibili. Pertanto ci aspettiamo una pronta risposta e una soluzione che tenga conto delle nostre esigenze".