Polizia
Montecatini 21 febbraio 2019 - Un'altra vittima di un pirata della strada. E’ morto all’ospedale di Pescia domenica scorsa Loris Acquafresca di 74 anni, residente a Chiesina Uzzanese. Al Ss. Cosma e Damiano era ricoverato da alcuni giorni a seguito dei traumi riportati in un grave incidente stradale avvenuto nello stesso paese in cui abitava. Un destino avverso gli ha fatto perdere la vita in modo tragico. Mercoledì 13 febbraio, intorno alle 12, l’uomo stava viaggiando a bordo del suo Apecar nella zona di via Vittorio Veneto, nel centro del paese.
E’ un tratto di strada che percorreva spesso, quasi ogni giorno. All’improvviso il mezzo su cui viaggiava l’anziano è stato travolto da un’automobile, che non si è fermata a un incrocio. Il responsabile dell’incidente, invece di prestare soccorso alla vittima, ha preferito dileguarsi in tutta fretta. Un classico caso di pirateria stradale. Acquafresca, muratore in pensione, è stato subito soccorso e portato all’ospedale di Pescia. Al momento del ricovero le sue condizioni non sembravano destare particolari preoccupazioni, ma in pochi giorni l’anziano ha registrato un peggioramento.
Domenica notte si è verificato il decesso. Intanto, dopo alcuni giorni di indagini, la polizia di Stato ha individuato il responsabile dell’incidente che si era dato alla fuga. L’uomo, in base alle indagini coordinate dalla magistratura del tribunale di Pistoia, potrebbe essere denunciato per omicidio stradale. L’arresto probabilmente non sarà possibile perché, visto il tempo trascorso, è venuta a mancare la flagranza di reato. Chiesina Uzzanese intanto si prepara a dire addio a Loris Acquafresca, la cui scomparsa ha destato profondo dolore in paese.
Il feretro è al momento esposto nelle cappelle del commiato dell’ospedale di Pescia; i funerali saranno celebrati questa mattina alle 11, nella chiesa parrocchiale di Chiesina Uzzanese. Dopo la funzione, la tumulazione avverrà nel cimitero del paese. L’improvvisa scomparsa di Acquafresca ha causato profondo dolore alla sua famiglia e tra i numerosi conoscenti. L’uomo lascia i figli Nico e Lucia, il fratello Enzo, la sorella Giuseppina, la cognata Giovanna e il cognato Roberto.