Azienda fallita, quattro imprenditori indagati per bancarotta e reati tributari

Indagine condotta dalla Guardia di finanza di Montecatini. Tra le accuse anche omesso versamento di ritenute e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte

Guardia di finanza

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Montecatini (Pistoia), 16 gennaio 2023 - Quattro imprenditori della metalmeccanica indagati dalla Guardia di finanza a Montecatini Terme (Pistoia) per bancarotta fraudolenta e reati tributari dopo il fallimento di un'azienda del settore, una srl da 3,5 mln euro di fatturato medio ma con 5,3 mln di euro di imposte non versate tra il 2013 e il 2018, che poi fu dichiarata fallita nel 2020. Scattati ora, con ordinanza del gip di Pistoia, i primi sequestri preventivi di beni per un valore equivalente di oltre 324.000 euro a carico di tre indagati dei quattro totali.

Nell'indagine vengono ipotizzati a vario titolo i reati di bancarotta fraudolenta, omessa o infedele dichiarazione dei redditi, omesso versamento di ritenute e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. I sequestri hanno toccato cinque imprese - che comunque non risultano indagate - che hanno beneficiato in vario modo delle distrazioni patrimoniali a danno della srl fallita. Infatti, oltre a gravi irregolarità tributarie, tra cui la mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali per gli anni 2017 e 2018, per la guardia di finanza contribuirono al dissesto dell'azienda metalmeccanica uscite di consistenti liquidità di denaro, attuate con ritiro di contante o emissione di assegni «senza giustificazioni contabili, ragioni economiche o utilità imprenditoriali».

Inoltre è stato scoperto che beni aziendali erano stati ceduti «senza alcuna evidente effettiva contropartita monetaria, a un'altra società collegata» così come il portafoglio clienti e gran parte della forza lavoro. Con queste operazioni per il Fisco erano divenute infruttuose le procedure coattive per la riscossione delle imposte non versate dall'azienda che ormai era stata svuotata dei suoi asset