Il tiktoker da 500mila follower tra gli studenti dell’alberghiero

Giovanni Discolo, educatore ed esperto di cooperazione ha partecipato all’open day della scuola. Da tempo collabora con il Martini affiancando i docenti di sostegno. Star del web è molto seguito

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C’era anche un tiktoker da 500 mila follower al primo open day dell’alberghiero Martini. Giovanni Discolo, educatore, mediatore culturale ed esperto di cooperazione internazionale ha partecipato anche ai laboratori domenica mattina, mettendo le mani in pasta insieme agli studenti interessati a conoscere la scuola.

Da alcuni anni è educatore a scuola affiancando i docenti di sostegno e attualmente collabora con l’Istituto alberghiero Martini di Montecatini. In ambito letterario, Giovanni ha dato il suo contributo nella scrittura di vari libri con autori importanti come Costanza Savini. Discolo da un anno è anche sui social e viene definito l’educatore di Tiktok.

Il suo nickname è Gianni Discolo e in uno dei suoi video, che ha totalizzato 3milioni di visualizzazioni, invita i giovani a non bestemmiare e ogni qualvolta ci si arrabbia, Gianni dice ai ragazzi di utilizzare arca di Noè, melemelinda e rosso di fuoco. Tre parole che ormai sono diventate virali. Con 425mila followers e oltre 19 milioni di like, Gianni porta sul noto social temi educativi quali il rispetto, la gentilezza e l’educazione. Un tiktoker preparato e socialmente impegnato. Discolo ha conseguito la laurea a pieni voti in Scienze sociali ed esattamente in Mediazione culturale e cooperazione euromediterranea. Durante il percorso accademico ha frequentato l’istituto internazionale Bourguiba delle lingue orientali di Tunisi e successivamente si è trasferito in Bosnia Erzegovina per un tirocinio formativo in collaborazione con la Ong Luciano Lama di Enna. Un tirocinio legato ad un progetto europeo nella realizzazione di un laboratorio di ceramica per i giovani di Srebrenica che è diventato anche la sua tesi di laurea. La Bosnia, è stata per Giovanni un trampolino di lancio, un modo per toccare con mano il mondo della cooperazione internazionale, un’esperienza che gli ha permesso di crescere professionalmente e soprattutto umanamente.

Dopo la laurea, Giovanni si è trasferito a Parigi per alcuni mesi per potenziare la lingua francese. È stato referente della provincia di Catania nell’accoglienza temporanea dei bimbi bosniaci presso le famiglie siciliane, bambini provenienti dai numerosi orfanotrofi esistenti in Bosnia e ancora oggi, Giovanni è volontario della Ong ennese.

Nel 2011 ha iniziato la sua collaborazione il centro di accoglienza richiedenti asilo di Mineo, il più grande d’Europa svolgendo le mansioni di mediatore, educatore, referente del servizio educativo per oltre 4000 ospiti del centro. Discolo nel 2015 si è trasferito in Toscana, per comprendere al meglio il modello di accoglienza diffusa toscano.