MONTECATINI TERME
Giovanni Camillo è un giovane chef e docente di enogastronomia all’istituto alberghiero di Montecatini Terme. Una vita dedicata alla passione per il cibo, quello buono e curato. Ex alunno del Martini, da tempo ormai veste i panni di insegnante e lavora fianco a fianco con Antonio Antonino, Maurizio Torrigiani, Daniele Gherardini, Valerio Nesti e molti altri ancora. Camillo è un creativo, con il talento naturale dell’informatica. Nei suoi piatti, ama il gioco cromatico. Per il cenone di San Silvestro ci propone questo menu: ""E’ un’idea fattibile. I nomi sono pomposi ma la realizzazione è davvero semplice. Partiamo con un tris di antipasti e un aperitivo di benvenuto: carpaccio di ricciola con mozzarella di bufala ed emulsione di pomodoro, insalatina di petali di piovra al vapore con patate e una julienne di sedano e un gambero bardato di lardo di colonnata con fagioli zolfi i del Valdarno. Il carpaccio è leggermente scottato, lo passo al forno perché tiepido è più gradevole. Poi, un’unica primo: cannelloni di pasta all’uovo farciti con astice e una salsa di pomodorini del Piennolo dop, che crescono alle pendici del Vesuvio. La buccia è molto spessa, fino a fine febbraio si trovano ben conservati. Come secondo, un calamaro ripieno con dadolata di verdure su una crema di topinambur aromatizzata allo zafferano. E’ molto facile: calamaro riempito scottato in padella, poi scaloppato e servito a fette tonde sulla sua crema. Come dessert, una baklava al pistacchio con scorza d’arancia candita. E’ un dolce tipico della Turchia, realizzato con pasta fillo e frutta secca".
G.L.P.