Nello scorso gennaio si è riunito il consiglio direttivo della sezione Valdinievole e del gruppo pistoiese di Italia Nostra, onlus di salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturali. Nata a Roma nel 1955 e riconosciuta con decreto presidenziale nel 1958, è una delle più antiche associazioni ambientaliste italiane. Fra i punti all’ordine del giorno erano inseriti "suggerimenti programmatici ai candidati sindaco di Pescia e Ponte Buggianese per miglioramenti dei rispettivi territori" (relatori Tiberio Ghilardi e Roberta Beneforti). La proposta è quella di predisporre una sorta di manifesto da presentare ai candidati a sindaco delle elezioni della prossima primavera su quella che è la visione del territorio di Italia Nostra: consumo di nuovo suolo e altri progetti propri dell’associazione, ai quali si aggiungono problematiche locali specifiche. "A tale scopo – spiega Italia Nostra – si potranno predisporre due gruppi di lavoro che conoscano le realtà locali". "Nel nostro documento – dice il presidente Italo Mariotti – dovremmo sottolineare la nostra avversità al fatto che un sindaco si ponga di traverso alle indicazioni europee e ai trattati firmati dall’Italia in merito alla tutela dell’ambiente, ad esempio almeno il 30% del territorio da salvaguardare. Occorre quindi tutelare il Padule di Fucecchio secondo queste normative". E’ stato pertanto deliberato che i due vicepresidenti dell’associazione costituiscano altrettanti gruppi di lavoro – uno per Ponte Buggianese. l’altro per Pescia – con l’impegno di stilare un documento da sottoporre ai candidati sindaco delle due amministrazioni comunali. Mai