I "grandi" della Valdinievole sulla scrivania

L’editore Vannini pubblica per il ventesimo anno il pregevole calendario con i personaggi che hanno fatto la nostra storia locale

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Non si ferma la serie storica dei personaggi illustri della Valdinievole proposti ogni anno nel pregevole calendario da tavolo dell’editore Vannini, stampatore di lunga e gloriosa tradizione a Borgo a Buggiano. Anche per il 2023 il titolare Enrico Biagi propone per il 20° anno personalità di rilievo nate o a lungo vissute in questa nostra terra. Vannini omaggia del calendario quanti che ne fanno richiesta.

L’archivista Demetrio Marzi (1862-1920) nacque a Cecina di Larciano e approdò giovanissimo al Regio Archivio di Stato di Firenze, fino a diventarne il direttore nel 1911. E’ autore di importanti pubblicazioni sulla Valdinievole, Firenze e su Coluccio Salutati. L’avvocato Lorenzo Cantini di Massa (1765-1839) fu segretario e fondatore della Romana Pontificia Accademia di religione cattolica e nel 1812 avvocato della corte imperiale di Napoleone a Firenze. Don Eugenio Lenzi (1818-1873) di Ponte Buggianese diresse il Seminario di Pescia insegnando filosofia e i classici greci e latini. Come illustre latinista insegnò all’Università di Pisa, dove ebbe per allievi Rosmini e Pestalozzi. Raffaello Gambarini (1805-1883) fu brillante militare di carriera lucchese di nascita e pesciatino per matrimonio. Comandò il presidio di Lucca dal 1849 al 1855.

Idalberto Targioni (1868-1930) fu politico socialista e infine fascista, sindacalista della Cgil e sindaco di Lamporecchio nel 1914. Fondò "Il Risveglio del Montalbano". Guido Verreschi (1916-1993) fu priore del Capitolo dei SS. Stefano e Niccolao di Pescia, provicario della Diocesi e poi vicario generale. Insegnante di latino e greco, diresse "La Voce della Valdinievole". Virgilio Virgili di Vellano (1846-1922) fu a lungo segretario comunale di Massa e Cozzile, oltre che autore di preziose pubblicazioni di storia locale (su Croci, Cozzile, Bernardo Pasquini, la Verruca). Elvino Teglia (1914-1986) di Borgo a Buggiano combatté come granatiere in Etiopia. Dato per morto in battaglia nel 1936, in realtà rimase ferito in ospedale per lungo tempo, fino a ricomparire vivo e vegeto in Toscana. Boris Kirilov Hristov (italianizzato come Christoff, 1914-1993) fu uno dei più famosi e acclamati bassi della lirica mondiale. Dagli anni ’50 soggiornò a Montecatini e fino al 1989 a Buggiano. Il bibliotecario Carlo Nardini (1848- 1926) fu consigliere e assessore di Pescia, fondatore e direttore di "La Nuova Valdinievole", autore di importanti pubblicazioni storiche.

Dulcis in fundo, il montecatinese Amos Mariani (1931-2007), campione del calcio di grande talento e fortuna con Juventus, Milan, Napoli, Padova. Suo lo storico gol della Nazionale a Wembley (6 maggio 1959) che dette all’Italia il primo risultato utile conquistato in Inghilterra.

Marco A. Innocenti