Gli anni d’oro del re e le parole degli amici

Ramon, un mito della Montecatini degli anni ruggenti, viene salutato con un funerale allegro, senza lacrime, ricco di ricordi e bollicine. Un omaggio commosso da 200 persone che ricordano un generoso anfitrione, un inguaribile filantropo e un toscano goliardico.

Gli anni d’oro del re e le parole degli amici

Gli anni d’oro del re e le parole degli amici

Un funerale allegro, senza lacrime, senza disperazione, con bollicine e calici alzati. E’ questo che Ramon aveva chiesto, sdrammatizzando perfino la morte. Giampaolo Becchi aveva il cuore grande e la consapevolezza di aver vissuto una bella vita. Gioie e dolori, come tutti. Ma aveva affrontato ogni cosa da vero leone, da re della foresta, sempre disponibile con tutti e pronto a sostenere chiunque avesse bisogno di una parola allegra e buona. Chiesa di Sant’Antonio gremita, ieri, per l’ultimo saluto al king. Bara di legno chiaro, i volti attoniti di chi non può credere che il mito se ne sia andato. Del resto, un mito non muore. Ramon lascia una traccia importante, un insegnamento di accoglienza e servizio eccellenti. Nelle sue vene, il sangue della Montecatini degli anni ruggenti. Così ieri è andata come voleva lui. Un dolore composto, un unico grande abbraccio intorno alla sua famiglia. E, di fronte alla chiesa, i ricordi si incrociavano. Le prime sbronze di gioventù prese all’American Bar con il Negroni di Ramon, il sapore inimitabile delle sue crepes suzette, l’eco della musica dal vivo ascoltata sorseggiando un gin tonic. Più che un funerale, un adagio proustiano alla ricerca di un tempo perduto che, per Ramon non è tramontato mai.

Alla Taverna dei Vin Vino di Borgo a Buggiano, con il figlio Manuel e la moglie Grazia, aveva creato una nuova isola enogastronomica. Con i pici, la pappa al pomodoro, il vino buono e per tutte le tasche. Era fatto così: un generoso anfitrione, un inguaribile filantropo, un toscano goliardico che amava scrivere. "50 anni insieme a te, da amica, un onore" ha detto Carla Silvestri a nome di altri amici, nell’appassionato discorso di commiato applaudito da almeno 200 persone che hanno voluto rendere a Ramon l’ultimo omaggio.

Giovanna La Porta