Il Lad, laboratorio accademico danza, con la direzione artistica di Antonella Lombardo, ieri, è stato ad Assisi dal Papa, nell’ambito dell’iniziativa: "The economy of Francesco". Si tratta di un appuntamento internazionale che coinvolge migliaia di giovani, provenienti da più di 100 Paesi nel mondo e si incentra sulla promozione di un’economia "a misura d’uomo", all’insegna della fratellanza, dell’equità, del "rispetto del creato". Ieri, in occasione della giornata finale del progetto, trasmessa in diretta su Rai 1, Papa Francesco ha assistito alle manifestazioni artistiche e agli interventi dei partecipanti, che si sono esibiti ed hanno preso la parola a pochi metri da lui, sul palco: fra gli artisti, anche i danzatori del Lad. "Un’esperienza emozionante che non potremo mai dimenticare – commenta la direttrice artistica del Lad Antonella Lombardo -. Su YouTube è possibile rivedere le nostre esibizioni. La giornata è stata trasmessa in mondovisione da Rai 1 e dalla televisione vaticana. Questi i nomi di chi ha partecipato per noi: per la danza aerea, Sokhna Fall e Olivia Posocco, con la coreografia di Gabriel Zoccola, noto coreografo, argentino come Papa Francesco; le altre danzatrici sono state Pranvera Zerellari, Benedetta Menicucci, Alice Parenti, Anna Pescetti, Francesca Piergiacomo, Elena Alessia Hodor; la coreografia del contemporaneo è di Angelo Egarese, celebre e stimato coreografo italiano". Al termine della mattinata, è stato firmato un vero e proprio patto tra il Pontefice e i partecipanti, tra cui giovani imprenditori, economisti e changemakers; un patto, scandito in vari punti: per un’economia di pace, che combatta la miseria, rispettosa del creato, un’economia dove la cura sostituisce lo scarto e l’indifferenza, che riconosce e tutela il lavoro dignitoso e sicuro per tutti, in particolare per le donne. "Viviamo questo momento da oltre tre anni – ha ricordato Papa Francesco nel suo discorso - da quando, il primo maggio 2019, vi scrissi la lettera, che vi ha chiamati e, poi, vi ha portati qui ad Assisi. Per tanti di voi, l’incontro con l’economia di Francesco ha risvegliato qualcosa che avevate già dentro: eravate già impegnati nel creare una nuova economia. Quella lettera vi ha messo insieme e vi ha dato un orizzonte più ampio, vi ha fatto sentire parte di una comunità mondiale di giovani che avevano la vostra stessa occasione. E quando un giovane vede in un altro giovane la sua stessa chiamata e poi questa esperienza si ripete con centinaia, migliaia di giovani, allora diventano possibili cose grandi".
Valentina Spisa