Oreste Giurlani, sindaco di Pescia, rinviato a giudizio

Accusato di peculato e traffico di influenze illecite

Oreste Giurlani

Oreste Giurlani

Pescia (Pistoia), 24 ottobre 2018 - Sarà processato il sindaco di Pescia Oreste Giurlani. La vicenda riguarda fatti relativi al periodo in cui Giurlani era presidente regionale dell'Uncem. Lo ha deciso il Gup Sara Farini del tribunale di Firenze. Giurlani dovrà comparire davanti alla terza sezione del tribunale di Firenze il prossimo 2 aprile. Farini ha anche accolto la richiesta di costituzione di parte civile del Partito Democratico di Pescia, tra le cui file Giurlani militava quando scoppiò il caso che portò l'allora presidente dell'Uncem anche agli arresti domiciliari.

Le accuse nei confronti di Giurlani sono quelle di peculato e di traffico di influenze illecite. Secondo l'accusa Giurlani quando era presidente dell'Uncem avrebbe commesso i reati per iq auli è stato rinviato a giudizio dal 2012 al 2016, La procura fiorentina che ha condotto l'indagine  accusa di aver sottratto, in quegli anni, 724.331 euro dalle casse dell'Uncem Toscana. L’altra imputazione di cui dovrà rispondere Giurlani è quella di traffico di influenze illecite, in concorso conl'imprenditore pratese Andrea Carlo Breschi, per aver ricevuto da quest’ultimo  40mila euro. La vicenda è relativa al 2012: secondo il pubblico ministero quella cifra sarebbe il prezzo di un a mediazione illecita per un prodotto informatico dell'imprenditore pratese da piazzare in alcuni enti pubblici della Toscana.