La ’Statua della pace’ nel mirino dei ladri

Sparita una colomba di marmo dello scultore Vincenzo Cangiamila. Nel 2015 fu rubata addirittura l’intera opera di bronzo di 100 chili

Le colombe "superstiti"

Le colombe "superstiti"

Larciano (Pistoia), 19 febbraio 2020 - La ’Statua della pace ’ in via delle Morette, nel cuore del Padule di Fucecchio, ancora vittima di un furto. Stavolta a prendere il volo è stato un colombo di marmo, divelto dal supporto al quale era fissato. Lo ha riferito Vincenzo Cangiamila, l’artista di Lamporecchio che aveva donato l’opera al Comune di Larciano.

Questo lavoro di scultura, intitolato "Un segnale di pace in un volo di colomba", era stato consegnato al Comune nel 2016. Prendeva il posto di un’altra statua della libertà, originariamente in bronzo, che nell’aprile 2015 era stata rubata evidentemente da più persone, considerato il notevole peso dell’opera. Stavolta i ladri-vandali si sono limitati a staccare uno dei colombi dell’allestimento artistico, inserito in una mano rivolta verso il cielo, danneggiando chiaramente anche l’estetica complessiva.

Lo scultore Vincenzo Cangiamila si è detto molto amareggiato e dispiaciuto per questo ignobile gesto e non capisce i motivi dell’accanimento contro un suo lavoro, che vuole essere un simbolo di pace in un luogo che verso la fine della Seconda Guerra Mondiale è stato teatro dell’orribile strage del Padule di Fucecchio.

M.M. © RIPRODUZIONE RISERVATA