Lei si confessa e il compagno ruba: il caso nella chiesa di Montevettolini

L'episodio in provincia di Pistoia: il parroco don Angelo derubato del portafogli e di quattro orologi

Un sacerdote

Un sacerdote

Monsummano Terme, 6 luglio 2018 - «È stata una confessione sacrilega». Lo ripete più volte don Angelo Stragliotto, parroco di Montevettolini dallo scorso novembre. Nel pomeriggio di sabato un uomo ed una donna, entrambi italiani, sono entrati nella chiesa dei santi Michele arcangelo e Lorenzo martire di Montevettolini, apparentemente come due normali fedeli. La donna ha manifestato al parroco la propria intenzione di volersi confessare; mentre avveniva la confessione, l’uomo si è introdotto in canonica portando via soldi e quattro orologi. I due si sono poi allontanati come se nulla fosse successo.

«Quando se sono andati via, mi sono accorto del furto subito. Durante la confessione, l’uomo ha preso alcuni soldi, che tenevo nel portafogli (circa 60 euro, ndr) e quattro orologi» racconta don Angelo. Ormai anche a Montevettolini non si vive più tranquilli e sicuri. L’episodio accaduto a don Angelo segue altri furti e atti vandalici che si sono verificati negli ultimi mesi nel borgo medievale e nelle campagne circostanti.

Alcune famiglie hanno subito furti di attrezzi agricoli come trattori, decespugliatori, motoseghe. Come è successo a gennaio a Giuseppe Gioffrè, titolare dell’agriturismo Podere Pilar, il quale è stato derubato di buona parte dell’attrezzatura agricola. Non solo: il cancello del suo agriturismo è stato divelto e i sistemi di sicurezza sono stati messi fuori uso. «Siamo veramente indignati – dice Gioffrè – per ciò che sta succedendo a Montevettolini. Questi furti sono reati contro l’estensione della persona ed alimentano il sospetto nei confronti dei vicini e all’interno della comunità stessa».

Diverse persone lamentano, inoltre, di non sentirsi più sicure nel recarsi al cimitero di via delle Pietraie, perché alcuni malintenzionati hanno più volte forzato le auto degli ignari cittadini, portandosi via gli oggetti custoditi all’interno. In alcuni casi questi individui hanno rotto anche il vetro delle macchine. Già due anni fa il comune di Monsummano Terme aveva deciso di installare una telecamera nel parcheggio nei pressi dell’ingresso del borgo di Montevettolini in via del Portone, perché anche lì si verificavano simili vandalismi. Adesso sembra che i malintenzionati abbiano cambiato zona in cui colpire, ma evidentemente questi episodi continuano ad accadere e l’insicurezza e la rabbia dei residenti crescono.