Fulmine sullo stadio, gara rinviata

In tilt la cabina elettrica ieri mattina: struttura rimasta senza luce

Il punto dove si è abbattuto il fulmine

Il punto dove si è abbattuto il fulmine

Montecatini, 9 settembre 2019 - Piove sul bagnato allo stadio «Daniele Mariotti», già alle prese con diversi problemi strutturali. Un fulmine sarebbe la causa del grave guasto che nella prima mattinata di ieri ha privato la struttura sportiva dell’energia elettrica. E’ andata in tilt la centralina da cui parte l’alimentazione a spogliatoi e tribune. Dato che anche l’acqua è erogata tramite autoclave elettrica, si è deciso di chiedere il rinvio del primo incontro del campionato di Eccellenza in programma ieri pomeriggio fra Montecatini e Perignano.

La forte scarica elettrica si sarebbe abbattuta sulla cabina intorno alle 7 del mattino. Alcuni residenti della zona hanno sentito un forte colpo provenire da dietro la tribuna coperta. Già a una prima ispezione i tecnici comunali hanno verificato che i contatti elettrici erano tutti bruciati e anneriti. Necessario un lavoro di ore per sistemare il guasto. Così dal Comune, tramite una email del sindaco, è partita la richiesta ufficiale alla Figc di rinvio della partita per cause di forza maggiore. Le due squadre si sono comunque presentate allo stadio. Il Perignano ha presto ripreso la via verso casa. Il Montecatini ha deciso di svolgere comunque un leggero allenamento, tanto per non sprecare la domenica. Non è ancora chiaro quando si potrà giocare il recupero. Mercoledì 11 il Montecatini è impegnato in Coppa. Se ne riparlerà forse mercoledì 18 settembre, se le due società si troveranno d’accordo.

Per il "Mariotti" è sicuramente un bruttissimo periodo. Già la struttura è costretta a ospitare appena 100 spettatori a partita (eccezione è stata fatta solo per gli allenamenti della Fiorentina ai primi di agosto), perché ancora mancano le necessarie autorizzazioni di sicurezza per un pubblico più ampio. Serve tutta una serie di lavori alle tribune che l’amministrazione Bellandi non ha mai eseguito e che adesso l’amministrazione Baroncini ha intenzione di avviare al più presto. Ma sui tempi nessuno si sbilancia.

Dallo scorso luglio un tratto del muro di cinta dello stadio è transennato perché ritenuto pericolante. Anche i banchi del mercato ambulante del giovedì sono stati spostati. Nella stessa zona parcheggiano pure i bus turistici. I lavori per consolidare il muro – già sorretto da rinforzi in cemento armato applicati decenni fa – si annunciano parecchio onerosi.

Marco A. Innocenti - Stefano Incerpi