Festa della battitura Un grande succeso

La manifestazione promossa dal comitato di quartiere. Bizzarrino-Pazzera. Anche corteo e pranzo

Grande successo per la festa della battitura che si è tenuta sabato pomeriggio fino a tarda sera a Monsummano. Il maltempo che aveva rovinato lo spettacolo dei ragazzi delle scuole medie e parte della cerimonia per i caduti dell’eccidio, ha risparmiato la festa promozionale che il comitato di quartiere Bizzarrino Pazzera aveva organizzato per rievocare le vecchie tradizioni. Decine di cittadini hanno lavorato alla buona riuscita della tradizionale festa della battitura in programma per il fine settimana. L’organizzazione aveva previsto per sabato 17 la cena in piazza sotto le stelle con la coltratura in notturna del terreno, grazie alla partecipazione dei trattoristi, che hanno aderito all’iniziativa con molto entusiasmo. L’iniziativa è proseguita poi il giorno successivo, cioè domenica, con una sorta di corteo come accadeva un tempo per il primo maggio. Intorno alle 10 è partita la sfilata di tutti i trattori presenti alla manifestazione, dalla piazza Guido Rossa di Bizzarrino fino alla piazza Giuseppe Giusti, dove è stata fatta una sosta per l’esposizione al pubblico. Il rientro poi è stato intorno alle 11,30 con la sosta a Bizzarrino per l’aperitivo del trattorista e il pranzo. "Un quartiere che si organizza per fare festa e stare insieme – fa sapere Pietro D’Anza, a capo del comitato di quartiere – dopo due anni di pandemia è una cosa bellissima, l’intento è stato quello di far rivivere la piazza e ritrovare i rapporti sociali smarriti in questi ultimi anni, dove la pandemia ha avuto il sopravvento. Iniziative come questa, che uniscono cittadini, associazioni e istituzioni, valorizzano il quartiere e le sue attività ma anche la comunità locale e il territorio. La grande festa del quartiere che abbiamo vissuto ci riempie di orgoglio e gioia. È stato un evento sociale, di aggregazione, condivisione e solidarietà, valori quanto mai da promuovere in questo periodo. In particolare, abbiamo invitato tutti a partecipare alla grande cena di sabato, accompagnata da animazione per bambini, musica, esposizione di trattori d’epoca e dimostrazione della battitura del grano grazie alla partecipazione di Giulio Papini. L’iniziativa è nata da un gruppo di persone, appartenenti al comitato di quartiere – ha concluso D’Anza, responsabile del comitato stesso. Mi preme ringraziare tutti e in particolare Giulio Papini senza il cui prezioso aiuto la festa ha avuto momenti indimenticabili".

Arianna Fisicaro