"Fanucci non dice il vero sul caso Adriano" L’assessore Corrieri contrattacca: "Alla proprietà non abbiamo fatto alcun regalo, anzi le abbiamo trattenuto 136mila euro su 174mila"

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"Non posso esimermi dal rispondere alle affermazioni del consigliere di minoranza Edoardo Fanucci (Italia Viva) riguardanti il Cinema Adriano, che appaiono assolutamente errate e fuori luogo". Emiliano Corrieri, assessore alla polizia municipale e all’urbanistica, risponde alle critiche dell’esponente dell’opposizione contro l’amministrazione in merito alla restituzione di oneri di urbanizzazione alla proprietà dell’immobile.

"Per prima cosa – prosegue Corrieri – mi dispiace sottolineare come ogni cosa, atto e problema di questa città si traduca in pesanti attacchi verso l’amministrazione e sterili polemiche politiche che creano un clima conflittuale permanente di cui ritengo che la città non abbia bisogno, specie in un momento in cui maggioranza e minoranza dovrebbero remare dalla stessa parte. Io in consiglio comunale, rispondendo alla interrogazione del consigliere Fanucci, mi ero fin da subito reso disponibile a intraprendere un percorso di messa in sicurezza dell’immobile ex Adriano, promettendo di tenere sempre informato lui e l’intero consiglio sull’andamento amministrativo che stavamo portando avanti. Il Comune non regala niente alla proprietà; gli oneri da restituire erano infatti pari a oltre 174mila. L’ente ne ha trattenuti in compensazione oltre 136mila, per somme dovute dalla proprietà alla pubblica amministrazione a vario titolo in relazione a debiti tributari. Ne restano circa 37mila, che sono stati quantificati, ma assolutamente non ancora stati restituiti, pertanto Fanucci afferma cose non vere".

Secondo Corrieri un altro "aspetto importante che Fanucci sembra ignorare è che la pubblica amministrazione non può adottare comportamenti in violazione di legge. Il contributo concessorio è strettamente connesso all’attività di trasformazione dell’immobile e quindi ove tale circostanza non si verifichi, scatta l’obbligo della restituzione. Pertanto al momento della rinuncia del cittadino agli interventi oggetto di permesso di costruire o di Scia e di richiesta di rimborso degli oneri versati, il Comune ha l’obbligo di restituzione previa verifica di inadempienze, cosa che è stata puntualmente fatta. Se l’immobile verrà messo in sicurezza, sarà solo ed esclusivamente una vittoria di questa amministrazione e della vicinanza e del sindaco Luca Baroncini che quotidianamente mi chiede di accelerare sulla definizione della questione. La giunta precedente ha avuto dieci anni per lavorare e fare queste cose che ora richiede. Noi le stiamo facendo"

Da.B.