Il Fai rilancia l'Accademia Scalabrino

Opere d'arte in mostra alla ViVal banca

Un momento della conferenza stampa di presentazione

Un momento della conferenza stampa di presentazione

Montecatini Terme, 19 marzo 2019 - Si chiama  «Anteprima di una rinascita» la mostra antologica di opere d’arte dell’Accademia Scalabrino in fase di ristrutturazione. L’iniziativa è stata presentata da Alessandro Belloni presidente di ViVal Banca, da Valentino Pieri presidente della Fondazione Credito Valdinievole, Andrea Rindi, direttore di ViVal e da Silvia Francalanci referente del Fai in Valdinievole. L’appuntamento è per sabato 23 e domenica 24. Il Fai in casione della 27.a edizione delle Giornate di primavera proporrà una selezione di opere dell’Accademia – fra le oltre 600 già restaurate – che saranno esposte al pubblico nella sede della banca in via Foscolo. Dal 2011 l’intera raccolta è di proprietà del Credito Valdinievole, che ha sostenuto e finanziato il progetto di recupero di Villa delle Ortensie, destinata a breve a essere sede espositiva permanente. E' un evento importante, perché dimostra ciò che è stato fatto. Le opere fra ’800 e’900 sono state tutte catalogate a cura da Paolo Bellucci della Soprintendenza dei Beni culturali e dal suo team. L’Accademia Dino Scalabrino si è arricchita nel corso degli anni di circa 1000 opere fra cui spiccano Galileo Chini, Pietro Annigoni, Renato Guttuso e molti altri artisti di fama. Una collezione unica nel suo genere. L’anteprima è importante sia perché valorizza i locali della banca, sia perché permette di fare visite guidate in attesa della fine dei lavori a Villa delle Ortensie in viale Diaz. 

Valentino Pieri  ha fatto il punto sulla situazione: a oggi sono stati recuperati i seminterrati; ora si sta passando al primo piano e poi al rifacimento del tetto. Un lavoro non indifferente per le condizioni in cui versava l’immobile che dovrebbe essere riaperto nella primavera 2020. Nel frattempo ci si sta occupando anche delle foto e dei documenti, che andranno ad arricchire l’esposizione dell’Accademia. Questa non sarà più un museo tradizionale, ma interattivo e centro di attività polifunzionali, usufruibile anche dalle scuole. Sabato 23 è prevista l’apertura agli iscritti del Fai o a chi vuole iscriversi con due visite guidate, una alle 16 e l’altra alle 17 a cura di Paolo Bellucci e con la partecipazione straordinaria della nipote di Galileo Chini, Paola Polidori Chini. Domenica sarà ad apertura liberà dalle 9,30 alle 17,30 con visite guidate dai volontari del Fai.