Quasi 200 gli iscritti all’istituto alberghiero Ferdinando Martini per l’anno scolastico 202223. Un dato in divenire, se si pensa che è stato concessa una proroga al 24 febbraio per le domande cartacee dei ritardatari e di quanti non sono stati in gradi di effettuare le iscrizioni on line. "Risultato molto positivo – ha commentato il preside Riccardo Monti – se si pensa al calo demografico e alla flessione che i professionali hanno subìto gradualmente negli ultimi anni. Siamo riusciti a confermare il numero di iscritti dello scorso anno e questo è un buon risultato. Insomma in questa zona il settore turistico-ricettivo continua a raccogliere consensi. Siamo soddisfatti". Dopo un biennio comune, a partire dalla classe terza gli studenti intraprendono uno specifico percorso di studi sulla base dell’indirizzo scelto. Quattro i settori: accoglienza, sala bar, enogastronomia, pasticceria. La scuola è un punto di riferimento per le attività didattiche e lavorative e ha formato nel tempo professionisti di fama nazionale e internazionale. Restando a Montecatini, sono 194 gli iscritti al liceo Coluccio Salutati, che offre tre indirizzi: scienze umane con opzione economico-sociale, scientifico a indirizzo sportivo e scientifico tradizionale. Si tratta di un boom che riempie di orgoglio la dirigente scolastica Marzia Andreoni: "Il numero – dice quest’ultima – premia l’impegno e gli sforzi di tutto il corpo docente che ringrazio. Sia qui che all’istituto Pacini, dove sono dirigente reggente, le cifre sono in salita. Sono davvero molto contenta. Al Salutati, in particolare, è in crescita il liceo scientifico ordinario". Continua intanto il trend positivo di crescita delle iscrizioni anche all’istituto tecnico agrario Dionisio Anzilotti di Pescia, con una distribuzione delle 110 domande che premia a pari merito entrambi gli indirizzi, quello storico agraria, agroalimentare e agroindustria e quello di chimica, materiali e biotecnologie. "Ciò conferma – si legge in una nota dello stesso istituto pesciatino – quanto ribadito anche di recente dal ministro per l’Istruzione e il merito Valditara, a proposito dell’istruzione tecnica che si conferma dunque un’ottima scelta non soltanto per chi non voglia rinunciare a una formazione alta, che apra la via a qualsiasi tipo di corso universitario, ma anche per chi voglia ottenere nello stesso tempo un diploma spendibile sul mercato del lavoro e in linea con le richieste delle imprese di settore".