"Non confondete l’amore con il possesso"

La psicologa e criminologa Roberta Bruzzone con gli studenti per l’iniziativa "Scegliamo il rispetto". Intervento del vescovo Filippini

Roberta Bruzzone, il vescovo Roberto Filippini e gli altri partecipanti all’incontro

Roberta Bruzzone, il vescovo Roberto Filippini e gli altri partecipanti all’incontro

Ponte Buggianese (Pistoia), 20 novembre 2019 -  Grande partecipazione a «Scegliamo il rispetto» per riflettere, sensibilizzare, informare sul tema della violenza di genere. Relatrice la psicologa forense e criminologa investigativa Roberta Bruzzone, che ha incontrato gli studenti delle scuole a Ponte Buggianese alla biblioteca comunale. Presente anche la dirigente del commissariato di Pescia e vicequestore Floriana Gesmundo. L’iniziativa è nata dal Comune dall’associazione Senza veli sulla lingua nell’ambito Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne, che cadrà il 25. Al termine della mattinata è stata inaugurata una panchina rossa, simbolo di sensibilizzazione sul tema.

All’incontro ha partecipato il vescovo di Pescia Roberto Filippini, che ha consegnato ai presenti importanti riflessioni sulla visione della donna all’interno della Bibbia, sull’evoluzione culturale e sociale della condizione femminile e sul valore delle iniziative educative volte a prevenire ogni forma di violenza.

Bruzzone si è rivolta ai ragazzi delle medie con un linguaggio e dei contenuti legati alle esperienze emotive e sociali della loro età, riuscendo a trattare temi complessi e difficili – quali quelli collegati alla prevenzione della violenza di genere, il femminicidio, l’iter delle denunce querele per violenza, il delicato tema della violenza assistita, la dipendenza social, il bullismo – in modo molto coinvolgente per i ragazzi, mantenendo alta e costante l’attenzione dei giovanissimi per tutta la mattina. Alla fine dell’incontro gli studenti hanno posto domande molto profonde ed interessanti alla criminologa che si è trattenuta a lungo con loro rispondendo ad ogni quesito.

«Nel vostro futuro – ha detto Roberta Bruzzone – vivrete le vostre prime relazioni: ricordate che in una relazione sana vi sentirete sempre bene, avrete una sensazione di benessere, sarete potenziati. Le relazioni patologiche impoveriscono, prosciugano, limitano, sono basate sul possesso e questo non è amore, ma controllo. Se si instaura il meccanismo ‘Siccome mi ama non posso più vedere il mio amico o mi devo fare certi tipi di foto o gli devo dare la password del cellulare’ sappiate che quello non è amore, ma è possesso, è controllo. Scegliete per voi stessi relazioni sane. Non c’è legame al mondo che valga il rispetto di voi stessi. L’amore sano carica, protegge, tutela, supporta, aiuta».  

Valentina Spisa