Denny Dami morto in un tragico incidente, stava tornando a casa con la moto

Terribile scontro con un’auto in via Pistoiese. In lutto il mondo del calcio a 5: da capitano dell’Atletico Fucecchio era diventato allenatore del club

Denny Dami morto in un incidente stradale

Denny Dami morto in un incidente stradale

Larciano (Pistoia), 31 luglio 2022 - Ancora sangue sulle strade del territorio. A perdere la vita in un incidente stradale nella notte tra venerdì e sabato scorsi, in località Botteghe nel comune di Fucecchio, è stato un 35enne: Denny Dami, questo il suo nome, originario di Larciano, geometra, residente nella frazione di Maccanti tra i comuni di Cerreto Guidi e Fucecchio. Il giovane si trovava a bordo della sua moto, una Benelli cruiser 502c, quando in prossimità di un incrocio lungo via Pistoiese si è scontrato con un’auto, una Suzuki Splash, guidata da un 72enne residente nel pisano. Nell’impatto tremendo ad avere la peggio è stato proprio il centauro, che a causa del gravissimo politrauma riportato non ce l’ha fatta. Per il 35enne, i soccorsi sono stati immediati: un’ambulanza lo ha trasportato all’ospedale San Giuseppe di Empoli dove il suo cuore ha cessato di battere un’ora più tardi.

L’automobilista, comprensibilmente sotto choc, non ha riportato particolari conseguenze nello scontro. I carabinieri della compagnia di Empoli sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente e accertare le effettive responsabilità. In base alle risultanze delle indagini per il 72enne potrebbe scattare anche l’accusa di omicidio stradale. Era circa mezzanotte quando lungo la strada che da Fucecchio porta alla frazione cerretese di Stabbia si è consumata la tragedia. I due mezzi sono entrati in collisione all’altezza di un incrocio. Il 35enne è stato sbalzato dalla due ruote finendo rovinosamente a terra. Tutto intorno pezzi della moto, che nello scontro è rimasta particolarmente danneggiata. Poco dopo sul posto sono arrivate anche alcune persone. Forse qualcuno potrebbe aver assistito all’incidente e quindi fornire informazioni utili ai carabinieri per la ricostruzione della dinamica. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro. La salma della vittima è stata riconsegnata ai familiari. Denny Dami, dal fisico sportivo, era giocatore e allenatore nella squadra di calcio a 5 dell’Atletico Fucecchio, ha tentato fino all’ultimo di rimanere aggrappato alla vita. Alle prime manovre di rianimazione dei soccorritori, il 35enne sembrava aver risposto positivamente. Poi, però, le sue condizioni sono precipitate fino al tragico epilogo: il giovane è deceduto al San Giuseppe dove era arrivato in codice rosso.

Quella di venerdì doveva essere una sera come tante di questa calda estate. Il tragitto in moto dopo una cena con i colleghi per andare a salutare gli amici di una vita dopo la finale del memorial dedicato a Filippo Papini, altro giovane fucecchiese scomparso meno di un anno fa. Stavolta però quella strada, percorsa chi sa in quante altre occasioni, se lo è portato via. Denny Dami, avrebbe compiuto 35 anni il 10 novembre. Era residente in località Maccanti, vicino al Bar Goretti, nella via che da Stabbia porta a Fucecchio. Proprio la città di Indro Montanelli era diventata la sua seconda casa grazie al futsal. Capitano dell’Atletico Fucecchio, dove militava da 4 anni, a settembre ne sarebbe diventato allenatore grazie alle sue inequivocabili doti umane, unite a quelle tecniche, come poco più di un mese fa sottolineava in un posto sui social lo stesso ex coach biancorosso Francesco Tamburini, al termine di una stagione culminata con il ko nella finale play-off per la promozione in C1. "Eravamo grandi amici dentro e fuori dal campo – dice Giorgio Frediani – ancora non mi capacito di quello che è successo". Il resto del gruppo, insieme alla società, ha affidato ai social il suo ultimo saluto, postando una foto con la maglia numero 11 e la fascia di capitano: "Ci mancheranno i tuoi silenzi e i tuoi interventi con quel vocione che tanto ti caratterizzava".