
Una sala operatoria (foto di repertorio)
Pescia, 30 giugno 2023 - Per la cura del glaucoma all’ospedale di Pescia è stata introdotta la chirurgia mini-invasiva del glaucoma (Minimally invasive glaucoma surgery, per gli anglofili), nella quale sono usate strumentazioni all’avanguardia e di ridottissime dimensioni, in grado di ridurre drasticamente le complicanze. A introdurre la nuova procedura chirurgica sono Giacomo Abbruzzese e Luca Cestari della struttura operativa complessa di Oculistica diretta da Francesco Mincione.
Per l’avvio degli interventi microchirurgici, oltre all’utilizzo della chirurgia tradizionale e soprattutto per l’attivazione da gennaio di un day service dedicato, il Ss. Cosma e Damiano è ora Centro Glaucoma. Sono stati presi in carico 107 pazienti; 66 hanno terminato il percorso di valutazione preoperatoria; di questi, 20 hanno già eseguito intervento chirurgico, 46 hanno svolto il follow up programmato e 41 saranno valutati entro luglio. Il day service prevede che nella stessa giornata i pazienti possano eseguire tutti gli esami necessari alla valutazione clinica, fino alla visita conclusiva con il medico specialista che valuta la necessità o meno di intervento chirurgico o follow up. "Competenze chirurgiche e organizzative – dice Lucilla Di Renzo, direttore della rete ospedaliera aziendale – hanno permesso di sviluppare all’ospedale di Pescia un innovativo percorso. Il day service, con la presa in carico rapida dei pazienti con glaucoma, rappresenta un’eccellenza per i pazienti e per la nostra azienda".
"Il glaucoma – aggiunge Giuditta Niccolai, direttrice sanitaria – è la prima causa di cecità irreversibile. È una patologia asintomatica fino agli stadi più evoluti della malattia: questo tipo di organizzazione permette di indirizzare il paziente verso il percorso clinico terapeutico più appropriato e risolvere la problematica in pochi mesi. Tutto questo è stato possibile grazie alle competenze di medici e infermieri che ringrazio per il loro operato e la professionalità quotidiana".
Il paziente viene messo subito in nota operatoria e seguito lungo il percorso fino guarigione completa, grazie a Daria Frugoli e Alessia Pietrelli, coadiuvate dall’ortottista Rita Squittieri, sotto la direzione di Mincione. "I casi candidati alla Chirurgia mini-invasiva del glaucoma – precisa il medico – sono selezionati e più in generale la strategia chirurgica viene personalizzata e indicata quando non si riesca a risolvere farmacologicamente la pressione oculare. I nuovi interventi sono meno invasivi e poterli proporre all’ospedale rappresenta un grande passo avanti in ambito chirurgico e un vantaggio per i nostri pazienti".