"Corti per illuminare la notte della pandemia"

L’attrice romana Claudia Conte racconta l’ International Short Film Festival. "Orgogliosa di essere l’ ambasciatrice della rassegna"

Claudia Conte

Claudia Conte

Montecatini Terme, 25 ottobre 2020 -  Dopo il successo al Festival del Cinema di Roma e aver proposto di recente "Social life" al Terre di Siena Film Festival, short movie contro la dipendenza da social network, Claudia Conte, attrice romana 28enne – il cui pregio più rilevante è che in quello che racconta di sé nelle interazioni con gli altri non s’avverte mai un senso di eccedenza, ma di mondi possibili da aggiustare –, è tornata in Toscana per proporre il Montecatini International Short Film Festival. Rassegna iniziata ieri, ospitata da Terme Tettuccio, per l’emergenza sanitaria in buona parte in smart working, con diretta fino a mercoledì dalle 15.30 alle 18 su Tvl e in streaming su www.tvl.itIntvl.  

Da reginetta dei «ciack on the road» di questo festival grandi firme che cosa intende sottolineare? "L’importanza della tecnologia: smart working e “poesia delle regole“ ci danno una mano nella notte della pandemia. Sarò presente per la finale, ma molto si svolgerà in streaming".  

Nobiltà certificata, visto che si tratta del secondo festival di cinema più antico d’Italia dopo la Mostra di Venezia. "Torno a Montecatini per il secondo anno consecutivo con una duplice mansione: oltre a dialogare e premiare i cineasti, sono ambasciatrice nel mondo di questa rassegna giunta alla sua 71a edizione, per la direzione di Marcello Zeppi. Evento che si svolge contestualmente al Lounge Miaff71 alle Terme Tettuccio per raccontare alcune storie degli autori internazionali. Molti di loro li vedremo in Tvl, con interviste e critica cinematografica al filtro di tre giurie: internazionale, di giovani e popolare".  

In effetti è una rassegna di risonanza globale "Non potrebbe essere altrimenti, basta dare una scorsa ai nomi di chi ha partecipato alle precedenti edizioni, da Alberto Sordi, Lina Sastri e Pupi Avati a Nanni Moretti, Giulietta Masina e Giancarlo Giannini, da Neri Parenti a Dacia Maraini".  

Dagli short d’autore alla mostra del Cinema di Venezia. "Su invito di Mariano Rigillo, Pino Calabrese e Valerio Massimo Manfredi ho presentato la prima edizione di Women in Cinema Award, conducendo la cerimonia di premiazione delle donne d’eccellenza del cinema italiano e degli uomini che hanno loro riservato ruoli chiave nelle produzioni".  

Altro tema cinematografico? "Il corto “Sogni“ con Loretta Goggi, malata di alzheimer: ne interpreto la figlia. Fiction terapeutica con cui abbiamo vinto il premio internazionale al festival dei Tulipani di seta nera".  

Gian Aldo Traversi