Ambiente e distretto cartario a confronto in un convegno a Pescia

Coinvolti tanti studenti nell'iniziativa promossa da Confindustria

Un momento del convegno sull'industria cartaria a Pescia

Un momento del convegno sull'industria cartaria a Pescia

Pescia, 30 novembre 2019 - Carta, ambiente, futuro. Sono questi i temi trattati a Pescia nel convegno dal titolo “Carta Bianca al tuo futuro; responsabilità ambientale e responsabilità educativa nel distretto cartario lucchese e della Valdinievole” organizzato da Assocarta, Confindustria Toscana Nord, Formetica e Istituto Marchi Forti di Pescia ed a cui hanno partecipato l'assessore regionale Federica Fratoni, il direttore di banca di Pescia e Cascina Antonio Giusti, Massimo Ramunni di Assocarta, Maria Chiara Pettenati dell'istituto Indire per la didattica e l’istruzione e Tiziano Pieretti, oltre a Anna Paola Migliorini, dirigente scolastico del Marchi Forti, Oreste Giurlani, sindaco di Pescia e Maurizio Bologni, a moderare il dibattito.

“Abbiamo cercato di rappresentare l’industria della carta per come è oggi, riaffermandone – come ha detto la delegata all’education di Ctn Cristiana Pasquinelli - la giusta reputazione di asse portante dell’economia del territorio da un lato, e dimostrando come l’industria creda, abbia già investito e continui a progettare la propria crescita su fondamenti di sostenibilità e circolarità ambientale dall’altro. Sono i due pilastri su cui si dovrà fondare l’appeal delle cartiere verso il mondo della scuola; visto che uno degli scopi della giornata era di invitare i giovani del territorio a guardare al comparto come luogo in cui impiegarsi con soddisfazione e successo”.

Dal canto suo, il Centro Studi di Confindustria ha documentato il valore numerico del settore, e le sue ricadute in termini di fatturato, export, attrazione di investimenti e occupazione; ma allo stesso tempo ha posto l’accento sui costi che le nostre cartiere devono sostenere per procurarsi energia e dotarsi di impianti di smaltimento e riciclo. “Abbiamo voluto richiamare nel titolo del convegno – ha detto Tiziano Pieretti, presidente della sezione Carta di Confindustria Toscana Nord – le responsabilità: educativa e ambientale. Su quest'ultima siamo in prima fila, e ogni giorno in azienda la assumiamo: i dati illustrano che le cartiere del nostro distretto sono ambientalmente virtuose. Lo sono nel caso di utilizzo di materiali vergini il cui approvvigionamento responsabile di cellulosa da fonti certificate garantisce che la forestazione mondiale aumenti e non diminuisca (si tratta di certificazioni internazionali, il cui controllo è realizzato da parte di enti terzi, indipendenti, tra cui WWF International). Lo sono nel caso del riciclo di carta da raccolta differenziata, che riesce a dare nuova vita a 90 chili di carta su 100 trattata”.

Secondo i dati emersi infatti chi usa il macero toglie dalla discarica ogni anno 1.500.000 tonnellate di carta da raccolta nel solo nostro territorio, i numeri sono impressionanti, anche se resta quel residuo non recuperabile di 10 %, o anche meno, da smaltire, troppo oneroso per la singola impresa e per il distretto, e che incide pesantemente sulla competitività del prodotto. L'obiettivo, promosso durante il convegno anche all'assessore regionale Federica Fratoni, è quello dunque di attivare sinergie pubblico-private, trovando investitori mentre compito richiesto dall'industria alla Regione è quello di sostenere sia dal punto di vista della pianificazione territoriale sia condividendo oneri per la costruzione di impianti.