
Comune, rivoluzione telematica I servizi saranno più accessibili
Una vera rivoluzione telematica renderà più accessibili i servizi del Comune entro la seconda metà del 2024, anche se diverse novità stanno già prendendo vita, grazie a un finanziamento complessivo di circa 600mila euro, erogato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La conferma è arrivata durante l’ultimo consiglio dall’assessore al bilancio e all’informatica Alessandro Lumi. "Il Comune – ha spiegato – era molto in arretrato come infrastrutture e funzionalità dei servizi digitali. E su questo punto ho concentrato l’attenzione fin dal momento in cui sono andato a ricoprire la delega. Devo fare i complimenti all’ufficio informatica e all’ingegner Paolo Giuntoli, perché hanno fatto un grande lavoro per ottenere l’assegnazione di questi fondi e i lavori sono già in stato di discreto avanzamento. Come sapete, in molti Comuni c’è la possibilità di pagare il bollo o altri servizi tramite PagoPa, utilizzando le carte di credito. A Montecatini eravamo un po’indietro e stiamo lavorando per fare la notifica delle multe attraverso l’App Io, oltre a quella delle spese legali, il rimborso delle utenze, il pagamento della tassa di concorso, i certificati di destinazione urbanistica, e i costi per l’emissione della carta di identità, cartacea e digitale e altre attività. Il finanziamento del Pnrr, in questo caso, non è un granché, poco più di 7mila euro, ma istato ottenuto è contrattualizzato dal fornitore pochi giorni fa. La data di attuazione è prevista entro il 2 ottobre di quest’anno ". Riguardo la piattaforma PagoPa "un finanziamento da 80mila euro consentirà l’adozione di questo sistema, necessario per effettuare i pagamenti. Stiamo già operando: la candidatura è stata inviata a novembre e a gennaio abbiamo ottenuto il finanziamento. La scadenza per la contrattualizzazione è a luglio e l’attività dovrà essere completata entro 240 giorni ovvero il 15 marzo 2024. Per quella data tutti i pagamenti passeranno sulla piattaforma PagoPa. Abbiamo anche ottenuto 14mila euro per l’integrazione digitale dei servizi alla cittadinanza, l’adozione dello Spid e la carta di identità elettronica. Quindi l’accesso ai servizi al cittadino sarà possibile attraverso l’autenticazione dello Spid e della carta di identità elettronica. Il finanziamento è già stato ottenuto e il contratto deve essere sottoscritto entro il 28 luglio di quest’anno, con il completamento il 23 maggio 2024". Il progetto digitale più ambizioso è senza dubbio la migrazione dei servizi degli uffici legati all’anagrafe, ragioneria e tributi, albo pretorio e protocollo su un Cloud esterno. Un trasferimento che consentirà notevoli risparmi.
Daniele Bernardini