Inaugurata la nuova chiesa di Cintolese

Il sindaco Vanni: "Adesso via ai lavori della piazza"

Il vescovo monsignor Roberto Filippini

Il vescovo monsignor Roberto Filippini

Monsummano Terme, 25 marzo 2019 - Quando partì il progetto di riqualificazione del Cintolese, che prevedeva come primo passo la costruzione della nuova chiesa, i vincoli urbanistici e di legge erano talmente tanti che sembrava destinato a non concretizzarsi mai. Fu così che l'imprenditrice Giovanna Pazzini chiese allo studio di architettura Rossi Prodi di Firenze di cambiare prospettiva e pensare non al perchè non poteva nascere Cintolese Nova, ma di cosa c'era bisogno affinchè le opere previste potessero sorgere per il bene della comunità. Così Giovanna Pazzini donò i terreni di proprietà della famiglia alla chiesa affinchè essa potesse essere costruita, mentre l'amministrazione comunale provvedeva a veicolare tutto il progetto. In due anni la chiesa è nata e ieri è stata solennemente inaugurata con una cerimonia di oltre tre ore al cospetto di tutte le autorità politiche comunali, provinciali, regionali e parlamentari in prima fila insieme al maestro Giuliano Vangi, che ha arricchito il tempio con le sue prestigiose opere, il professor Rossi Prodi, l'architetto Mauro Zacchini, il presidente della Cmsa Sirio Orsi, oltre alla stessa Giovanna Pazzini e al comandante dei carabinieri di Monsummano, unico presente tra le autorità militari e alle decine di volontari della parrocchia e migliaia di fedeli, dietro di loro, che riempivano la chiesa, mentre fuori il piazzale antistante era gremito di persone.

Una cerimonia solenne, celebrata dal vescovo Roberto Filippini e Don Francesco Gaddini e presenziata dal cardinale Ernest Simoni. Un rito che è partito dal piazzale antistante la chiesa con gli interventi di Orsi e Rossi Prodi e la consegna solenne delle chiavi della porta dal vescovo al parroco, prima della benedizione, dell'unzione dell'altare, della consegna delle reliquie di Santa Gemma Galgani, Sant'Allucio e Santa Maria Goretti e dei discorsi di rito da parte del parroco del sindaco Rinaldo Vanni e del parroco don Francesco Gaddini, che ha letto ai fedeli la lettera inviata da papa Francesco in cui cita la celebre frase di San Massimiliano Kolbe «solo l'amore crea» e quella di Andrea Bocelli che, invitato dal sindaco e dal vescovo, si scusava per non poter essere presente a causa di impegni professionali pregressi. «Questa chiesa è sorta grazie all'impegno e alla volontà di tutti – ha detto il parroco – anche la politica, a volte bistrattata, non si è sottratta alle nostre richieste e perciò voglio ringraziare personalmente Rinaldo Vanni, ho trovato in lui un interlocutore serio e affidabile». Dal canto suo il sindaco ha ricordato che «a breve cominceranno i lavori per la realizzazione della nuova piazza dedicata alla ferita dei martiri del Padule, affinchè diventi un luogo di relazioni umane contro la solitudine individuale».