L'uomo ha denunciato l'aggressione ai carabinieri
Montecatini 29 ottobre 2018 - Una serata felice con il karaoke e con la compagna e gli amici, poi pochi passi per raggiungere l’auto parcheggiata in via Turati, dove sorge un piccolo parco nel centro di Chiesina Uzzanese. Nicola Venturi di Lucca alle 1.45 della notte di ieri apre lo sportello illuminando la zona. Si siede al posto di guida e si allaccia la cintura di sicurezza, ma gli cade in strada l’accendino e deve chinarsi per cercarlo e raccoglierlo. La sua presenza evidentemente «disturba» un gruppo di giovani balordi presenti nel parco, probabilmente sotto l’effetto di droghe e di alcol.
«Quei giovani – racconta su Facebook – mi hanno urlato perché avessi aperto lo sportello. Erano una decina; si sono avvicinati e uno di loro mi ha sferrato un cazzotto sul naso, causandomi lo spostamento del setto, mentre stavo dicendo a loro di calmarsi. E che lo sportello lo avevo aperto solo per cercare una cosa mia, senza conoscere queste persone né aver mai avuto a che fare con loro. Perché scagliarsi così contro me? Li ho visti molto eccitati e nervosi: non erano normali. Adesso so solo che dovrò farmi operare per sistemare l’osso del naso». La vittima ha denunciato il fatto ai carabinieri della vicina Ponte Buggianese, che potranno avvalersi delle riprese della telecamera di videosorveglianza della zona. Dalle prime indagini, sembra che il gruppo di balordi fosse composto da ragazzi del post.
Sull'aggressione, l’amministrazione comunale di Chiesina Uzzanese, guidata dal sindaco Marco Borgioli, è intervenuta ieri con un proprio comunicato. «Ci siamo subito messi in contatto con la stazione dei carabinieri di Ponte Buggianese e con il commissariato di polizia di Pescia – riporta la nota – per richiedere un maggiore controllo e dare tutta la disponibilità possibile alle forze dell’ordine. E’ doveroso che si ponga fine a questa pericolosa situazione per la quiete pubblica del nostro paese». Per oggi il sindaco ha organizzato una riunione urgente con i rappresentanti di carabinieri, polizia e vigili urbani per effettuare una serie di controlli mirati.